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Ducati e Mercedes-AMG: accordo vicino?

Continuano i gossip su di un possibile interessamento del gruppo Daimler a Ducati

Moto - News: Ducati e Mercedes-AMG: accordo vicino?

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Il panorama industriale del terzo millennio è sempre più caratterizzato dall’espansione di grossi gruppi industriali a scapito dei piccoli. Il settore dell’automotive è costellato da esempi di questo genere e la storia dell’auto ci insegna che se cinquant’anni addietro esistevano decine e decine di industrie, è altrettanto vero che oggigiorno l’industria automobilistica è controllata da pochi grossi gruppi multinazionali, che comprendono al loro interno moltissimi brand.

A quanto pare, però, le grandi major del volante sono negli ultimi anni sempre più interessate al settore motociclistico. Gli esempi industriali di BMW, Honda, Suzuki e Peugeot (ciascuno per differenti aspetti ovviamente), le uniche aziende a produrre in grande serie sia auto che moto, interessano sempre di più le altre sorelle produttrici di auto.

Le indiscrezioni circolate in passato sul possibile interessamento della Volkswagen alla Suzuki erano decisamente infondate, ma in questi giorni un altro pettegolezzo sta attraversando le sale stampa dei saloni internazionali.
La voce che circola sempre più insistentemente vedrebbe coinvolto il gruppo Daimler, che potrebbe essere interessato ad un’acquisizione importante. Dalle rumours circolate parrebbe che la Mercedes sia interessata ad acquisire nientemeno che il marchio Ducati.
Le prime avvisaglie di questo interessamento si sono potute notare durante lo scorso WDW durante il quale la Mercedes/AMG e la Ducati hanno lanciato una serie di operazioni di co-marketing che hanno riguardato sia la Mercedes SLK Naked, versione speciale della roadster tedesca che si abbinava alla nudità del Monster, sia interessanti attività di pista con i modelli AMG.

Inoltre si sono visti nell'orbita di Borgo Panigale - durante la Conferenza Stampa a Milano - rappresentanze del mondo Mercedes, a testimoniare che, forse, tra i due marchi c’è qualcosa di più di una semplice operazione di collaborazione.
Cosa ci possa realmente essere dietro è ancora presto per dirlo, ma sicuramente continueremo a tenere monitorata la situazione e, se ci fossero novità, sarete certamente i primi a saperle.

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