Moto2, Pirro sul mercato

Michele Pirro è in perlustrazione nel paddock di Estoril in cerca di un manubrio per il 2011. Il pilota pugliese che corre nella Supersport nel team Honda Hannspree, cerca in questi giorni la porta di accesso al mondo della Moto2, classe che ha già assaggiato ad Aragon, facendo una buona gara.

"In Supersport - ha detto Pirro - sarei già a posto. Il mio team ha guadagnato un nuovo sponsor (la Castrol che è stata dirottata dalla Honda Europa nelle derivate di serie, mentre oggi è sponsor team di Gresini, n.d.r.) quindi non avrei problemi a correre di nuovo con loro, dato che ho anche un contratto in tasca. Ma vorrei correre nel 2011 in Moto2".

La prima presa di contatto con la nuova categoria è stata un po' brusca.

"Non ero in forma, ma sono arrivato nei 15. Sono stato chiamato di corsa a sostituire Ivanov nel team di Gresini e ho usato la Moriwaki solo per 58 giri prima della gara. Mi è sembrato un livello molto più basso della Supersport a livello di motore, ma questa moto per lo meno frena ed è rigida come piace a me. Dopo Aragon sono tornato sulla CBR600 a Imola e ho anche vinto la gara, ma che fatica inserirla in curva in confronto alla Moto2".

Cosa ti spinge a cercare in Moto2 dato che un contratto per correre ce l'hai?

"Sono un pilota ambizioso, vorrei avere di nuovo la possibilità di correre nelle GP dopo la mia esperienza in 125 che non è stata esaltante. Sono certo di essere in forma e la Supersport mi ha aiutato molto nel capire le quattro tempi. Sono sicuro di poter essere un pilota buono per le prime 10 posizioni, anche per le prime 5. Quello che sta facendo Kenan (Sofuoglu) lo dimostra, il livello di tanti piloti della Moto2 non è altissimo".