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La guerra senza esclusione di colpi fra Superbike e MotoGP continua e diventa a tutto campo. Non solo, infatti, il motomondiale progetta di aprire ai motori 1000 derivati di serie, ma pensa anche al futuro, cioè al momento in cui il fornitore unico di pneumatici, la Bridgestone, soddisfatta dei risultati ottenuti si farà da parte. O semplicemente alzerà il tiro delle sue richieste.
In quest'ultimo caso ecco pronta la soluzione: un gommista concorrente e chi meglio della Pirelli, che dal prossimo anno sbarcherà in F.1?
Così per dare una occhiata si è visto ai box dell'Estoril Giorgio Barbier, direttore dell'attività corse di Pirelli.
"In Superbike noi portiamo il triplo degli pneumatici rispetto alla Bridgestone in MotoGP", rivela Barbier che da sette anni fornisce il mondiale delle derivate di serie il cui contratto scadrà nel 2012, guarda caso proprio quando la MotoGP si avvicenerà ancora di più alla SBK.
"Le differenze fra le due categorie non sono enormi. Senza l'aerodinamica a fare la differenza come in F.1, le due categorie del motociclismo sono molto simili, forse troppo".
L'ultima apparizione della Pirelli nel motomondiale è datata 1989, con Cagiva.
