Stoner "ancorato" alla Ducati

Sono i dettagli che fanno la differenza. In Ducati, per esempio, dal Gran Premio del Giappone per venire incontro alle esigenze di Casey Stoner hanno adottato nella parte posteriore del serbatoio un rivestimento antisdrucciolo per consentire al pilota australiano di ancorarsi maggiormente alla moto con meno sforzo.

Se ne è parlato poco, troppo poco, rispetto per esempio alla spalla di Valentino Rossi, ma Stoner dopo l'operazione al polso non ha più la mobilità necessaria per fare con naturalezza determinati movimenti. Ciò gli comporta un affaticamento superiore al quale Casey ha cercato di ovviare modificando la posizione di guida in sella alla GP10. In particolare Stoner non riesce più facilmente a spostare il peso sull'anteriore quando serve, quindi si è spostato con il corpo più in avanti, per ottenere il medesimo effetto. Dettagli, appunto, ma importanti al fine della prestazione, come questo "bugnato" sul serbatoio, forse non bellissimo da vedere, ma testimonianza della cura posta nei particolari.