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Patentino, in arrivo la prova pratica

Si attende un Decreto Ministeriale che faccia chiarezza

Moto - News: Patentino, in arrivo la prova pratica

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Qual è una delle norme più complesse del Nuovo Codice della Strada? Quella sulle modalità per ottenere il patentino, che abilita a guidare i cinquantini dopo aver seguito un corso e aver superato un esame orale (un test a quiz). Ma il legislatore è voluto andare oltre, rendendo la materia sulle licenze per i motorini ancora più complessa: il Nuovo Codice della Strada prevede "una lezione teorica di almeno un’ora, volta all’acquisizione di elementari conoscenze sul funzionamento dei ciclomotori in caso di emergenza". In più gli aspiranti che hanno superato l’esame teorico, devono sottoporsi, "previa idonea attività di formazione, a una prova pratica di guida del ciclomotore" (articolo 116, comma 11-bis).

LA DATA C’È, MA…
La disposizione del superamento di una prova pratica di guida del ciclomotore si applicherà dal 19 gennaio 2011. Tuttavia, entro 120 giorni dalla data di entrata in vigore della legge (entro il prossimo 14 dicembre, visto che le regole sono attive dal 13 agosto 2010) verranno stabilite le modalità di svolgimento della lezione teorica sul funzionamento dei ciclomotori in caso di emergenza e della prova pratica, nonché della relativa attività di formazione: si attende un Decreto del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, da adottare di concerto con il Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca. Insomma, un Regolamento esplicativo scioglierà ogni dubbio.

IL MISTERO DEI MAGGIORENNI
Se i minorenni (dai 14 anni in sù) non la scampano e sono obbligati al doppio esame, orale e pratico, resta il mistero dei maggiorenni: può anche darsi che evitino sia il test a quiz sia la prova pratica. Infatti, chi aveva già 18 anni prima del 1° ottobre 2005, e non possedeva nessuna patente, non era obbligato a sostenere esami: gli era sufficiente seguire un corso teorico in una scuola guida. Non resta che attendere il Decreto.

ANCORA PIÙ CONFUSIONE
C’è da dire che il nuovo Codice della strada, con tutti quei rimandi a successivi Decreti, rende ancora più difficile la vita di chi va sul cinquantino, sullo scooter e in moto: le norme sono sempre più complicate, con un continuo stratificarsi di regole, sempre aggiornate e modificate. Non ci pare la direzione giusta per migliorare la sicurezza stradale.

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