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Incentivi moto e scooter: 110 mln di euro in arrivo

Dal 3 novembre partiranno i rimborsi ai concessionari

Moto - News: Incentivi moto e scooter: 110 mln di euro in arrivo

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I consumi crollano, le famiglie arrivano a fatica a fine mese, e un mercato importante come quello delle moto a settembre 2010 ha fatto segnare un drammatico -31,9% rispetto all’analogo mese del 2009, con 21.963 veicoli immatricolati. E allora giunge come ossigeno fresco la notizia che, per Decreto (appena firmato dal ministro dello Sviluppo economico, Paolo Romani), tornano gli incentivi per spingere gli italiani a comprare: lo annuncia lo stesso dicastero. Certo, i 110 milioni di euro bonus statali se li devono spartire 10 settori, fra cui quello delle moto. Ma almeno una piccola spinta all’acquisto dovrebbe farsi sentire.

UN UNICO FONDO
C’è un "vecchio arretrato" non usufruito: ad aprile 2010 erano stati stanziati 300 milioni, di cui 12 milioni per le moto tutti "bruciati" . Di questi, 189 sono stati sfruttati; ne restano 110. Ora si è fatta un'unica variazione compensativa tra tutti i settori. Si è attinto alle risorse residue dei settori che hanno avuto un minor tiraggio: il tutto è stato rimodulato in un fondo unico a favore di tutt’e 10 i settori, disponibile per le prenotazioni dei rivenditori e consumatori a partire dal prossimo 3 novembre. Ma com’è avvenuta la rimodulazione dei bonus? È stata fatta sulla base delle informazioni sullo stato delle prenotazioni dei contributi per i 10 settori incentivati fornito dalle Poste Italiane.

PER IL MADE IN ITALY
I 110 milioni sono stati recuperati dalle somme non spese, a favore di tutt’e 10 settori che erano stati toccati dal precedente intervento dello Stato: si va dalle cucine all’efficienza energetica industriale, passando per gli elettrodomestici, le macchine agricole, la nautica, fino agli immobili ad alta efficienza energetica, ai rimorchi, alla banda larga, alle gru per l'edilizia. E appunto, alle moto (come aveva fortemente auspicato da OmniMoto.it): per capirne l’importanza, si veda il grafico dei bonus vecchi. È lo stesso ministro Romani a spiegare che "in un momento di difficile congiuntura economica, la misura governativa ha dato un forte sostegno a importanti settori del nostro Made in Italy".

FANNO GOLA
D’altronde gli incentivi tirano forte: ben quattro dei 10 settori economici interessati dai bonus hanno esaurito le risorse originariamente loro destinate in poche settimane. Risultano concessi oltre 925.000 contributi. Nel frattempo, il ministro dell'Economia e delle Finanze, Giulio Tremonti, ha firmato un altro Decreto chiave: permette di avviare le procedure burocratiche di pagamento dei rimborsi spettanti ai negozianti che hanno partecipato all'operazione.

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