Tu sei qui

MotoGP 800: è ancora Rossi-Stoner

L'australiano per ora vanta 23 vittorie contro le 21 di Valentino

MotoGP: MotoGP 800: è ancora Rossi-Stoner

Le MotoGP 800 di cilindrata non si sono rivelate una grande idea. Hanno offerto gare meno spettacolari e - come qualcuno aveva presagito già ai tempi - sono risultate più costose e complesse da gestire, tanto che dal 2007 hanno fatto due "vittime" fra le case: la Kawasaki e (non del tutto fortunatamente) la Suzuki.

Chi è stato, fra i piloti, il loro più grande interprete? Verrebbe da dire Rossi, ma invece il nome che spunta fuori è quello di Casey Stoner che ha vinto 23 Gran Premi dal 2007 ad oggi, contro i 21 di Valentino Rossi.

L'australiano ha vinto 10 gare nel 2007, 6 nel 2008, 4 l'anno passato nonostante abbia corso a corrente alternate per via dell'intolleranza al lattosio e 3 quest'anno.

Rossi nel ha vinte 4 nel 2007, 9 nel 2008, 6 nel 2009 e solo 2 quest'anno.

Certo ci sono ancora due Gran Premi - Estoril e Valencia - prima della fine della stagione e poi tutto il 2011, ma questo testa a testa fra Casey e Vale ci da una indicazione precisa su chi sarà, senza fare alcun torto a Lorenzo cresciuto enormemente quest'anno, il rivale numero 1 nella corsa al titolo del prossimo campionato.

E' vero, infatti, che Valentino quest'anno ha avuto più di un problema fisico, ma anche Casey nel 2009 non è stato bene, dunque le loro prestazioni sono confrontabili.

Inoltre nel 2011 entrambi cambieranno squadra e si troveranno ad affrontare lo sviluppo di moto totalmente nuove. Non è un salto nel buio, tuttavia, per entrambi: la Honda pare tornata ad essere un mezzo competitivo, e lo dimostrano le prestazioni di Pedrosa, le sue migliori in carriera da quando è in MotoGP, mentre la Ducati più che su quelle di Stoner può fare affidamento sulle prestazioni di Nicky Hayden, molto spesso in lotta per il podio.

E' accaduto anche la scorsa settimana, a Phillip Island, in Australia, dove l'americano ha perso la volata proprio contro Valentino Rossi.

Se c'è stato un problema, quest'anno, è che dopo due gare tutti non potevamo fare a meno di pensare al futuro, perché Rossi sulla Ducati, contro Stoner sulla Honda, entrambi attaccati da Lorenzo sulla Yamaha saranno un gran bello spettacolo.

Articoli che potrebbero interessarti