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Marquez e De Angelis: in 125 e Moto2

Si profila un weekend all'insegna di iberici nelle classi minori

Moto - News: Marquez e De Angelis: in 125 e Moto2

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125.
Nemmeno all'equatore gli spagnoli si sciolgono.
Mentre il monsone sospinge davanti a sé una cappa di foschia che prepara l'acquazzone della sera, Marquez, Espargaro, Terol e Rabat si danno da fare per superarsi l'un l'altro nel tabellone dei tempi. Acchiappano i primi quattro posti (nell'ordine) concedono ai soliti Smith e Cortese le posizioni di rincalzo.

Cortese è stato anche quasi protagonista di un high-side, riuscendo a controllar la moto quando ormai pareva averla persa. Invece, sono finiti per terra Iwema e Krummenacher, senza nessun danno.

Migliore degli italiani, il solito Grotzkyj, che la tredicesima posizione ormai potrebbe anche metterla sullo stemma di famiglia.

Moto2.
Quattro italiani nei primi dieci,
ed un quinto (Claudio Corti) appena oltre, in dodicesima posizione. Buona prestazione dai parte dei nostri, in una Sepang dove il monsone è finalmente arrivato ma, come certi cani, abbaiando abbaiando però mordendo poco.

De Angelis, che guida il tabellone dei tempi, si è messo in mostra fin dall'inizio e, così come ha cominciato, così ha finito, mettendo a segno il tempo più veloce esattamente all'ultima tornata. Redding ed Elias hanno concluso a poco più di due decimi, quindi lo marcano dappresso. Iannone è a nemmeno quattro decimi, Rolfo e Corsi a sei. Insomma, gruppo pressoché compatto.

Quando mancavano venti minuti al termine, è sembrato che le cateratte del cielo si dovessero aprire da lì a poco; in qualche parte del tracciato cadevano gocce d'acqua e, per prudenza, tutti sono rientrati al box. Per poi uscire, dopo una decina di minuti, quando si è capito che la minaccia di pioggia sarebbe rimasta tale. Nessuno, però, è riuscito ad avere la meglio su Alex.

 

 

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