Quando non commette errori Andrea Iannone sembra veramente imprendibile per il resto del gruppo della Moto2. L'italiano è riuscito a realizzare un'altra delle sue cavalcate trionfali anche al Motorland Aragon, scattando bene dalla pole position e facendo subito il vuoto alle sue spalle.
Prima del via, Andrea temeva che le gomme potessero non reggere la distanza della gara, ma in realtà i suoi tempi sono stati sempre migliori rispetto a quelli degli inseguitori. Il pilota di Vasto, dunque, ha potuto dedicare la sua vittoria a Shoya Tomizawa come aveva promesso.
Alle sue spalle c'è stato un gran bel duello per la seconda piazza che ha avuto per protagonisti Julian Simon, Gabor Talmacsi e Simone Corsi. Alla fine l'ha spuntato lo spagnolo del team Aspar, con l'ungherese che è andato a conquistare il suo primo podio.
Corsi invece alla fine ha perso il trenino e si è dovuto inchinare anche al leader del mondiale Toni Elias, protagonista di una grande rimonta che lo ha visto risalire dalla dodicesima alla quarta piazza finale. Ritirati, infine, Alex De Angelis e Mattia Pasini, entrambi protagonisti di una caduta.