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MotoGP, Aragon: anche Rossi prova il tracciato

I piloti MotoGP provano la pista con "mezzi di fortuna"

Moto - News: MotoGP, Aragon: anche Rossi prova il tracciato

Non c'è di che sorprendersi se in questi giorni sono apparse in rete numerose foto di piloti della classe MotoGP in sella a delle WSBK, delle Stock 1000 o delle moto di serie: Rossi, Lorenzo e Dovizioso, ma anche Hayden, Barbera, Kallio, Espargarò e Aoyama sono stati infatti protagonisti di alcune sessioni di test sulla pista Motorland di Aragon, sulla quale si correrà l'ultima tappa europea del motomondiale prima delle trasferta orientale che vedrà la MotoGP impegnata in Giappone, Malesia e Australia.

La necessità di scoprire il tracciato è sostanzialmente d'obbligo per i piloti di punta - e non solo - visto e considerato che di questa pista non esistono particolari riferimenti o simulatori ai quali appellarsi: l'impianto è totalmente nuovo e necessita di qualche giro per essere assimilato.

"Si tratta di un circuito molto tecnico - ha dichiarato Valentino Rossi a Solomoto - con tratti molto veloci ed alcuni molto stretti che ricordano Sepang. E' però anche un tracciato molto sicuro grazie alle ampie vie di fuga."

"Gli organizzatori ed i proprietari dell'autodromo - aggiunge il tavullianohanno fatto davvero un gran lavoro: ci sono diversi punti estremamente spettacolari ed in alcune zone del tracciato è possibile guardare due o tre curve in successione. Non poteva che essere così in una terra dove si respira in pieno la passione per la moto come la Spagna."

Per quanto riguarda l'utilizzo di moto che non hanno nulla a che fare con le attuali MotoGP - anche se qualcuno potrebbe considerare il tutto come un assaggio di Moto1... - è stata una necessità imposta dal regolamento: a causa del regime di test contingentato, messo a punto per contenere i costi, la MotoGP è l'unico sport in cui non è possibile allenarsi privatamente con il proprio attrezzo.


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