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MotoGP 2010, Indianapolis: Jorge cerca doppietta

Dopo la vittoria del 2009, lo spagnolo cerca conferme

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Entrato a far parte del calendario del Motomondiale nel 2008, l’Indianapolis Motor Speedway dedica il mitico ovale ala MotoGP solo una parte, quella del velocissimo rettilineo del traguardo e una parte della curva Sud Est. Per il resto si dipana nella zona all’interno del tracciato originale, in un layout piuttosto lento e stretto che si percorre in senso antiorario. La caratteristica più impegnativa del circuito di Indy tuttavia non risiede nel suo disegno, ma piuttosto nel fondo stradale, che tutti i piloti trovano molto insidioso.

Ci sono tre diversi tipi di asfalto, ognuno dei quali offre delle caratteristiche di aderenza diverse che richiedono un gran lavoro sulla messa a punto per trovare il compromesso migliore. Il tempo, lo si è visto nel Gran Premio inaugurale, può essere fortemente condizionante, sia per i disastrosi tifosi, che non sono eventi rari nella parte centrale degli States, sia al contrario per il caldo che, surriscaldando l’asfalto, può rendere ancora più insidiose le differenze di "grip" tra le varie sezioni del tracciato.

VALENTINO ROSSI, Fiat Yamaha Team
"Indianapolis è un luogo speciale, una pista sorprendente e, come sempre, è divertente correre in America. Ho grandi ricordi del 2008, quando vinsi sotto l'uragano, anche se non è qualcosa che voglio ripetere! Quest'anno arriviamo in una situazione diversa dallo scorso anno, sono quinto in campionato e non al 100% delle mie condizioni fisiche, ma mi sento più forte ogni giorno che passa. Brno è stata una gara deludente ma il test ci ha aiutato a capire cosa è andato storto e siamo quindi fiduciosi che potremo essere di nuovo in buona forma a Indy".

JORGE LORENZO, Fiat Yamaha Team
"È possibile che arrivi la prima doppietta della seconda parte di stagione, e con la seconda gara negli Stati Uniti del 2010 non mi dispiacerebbe raccogliere lo stesso risultato della prima, a Laguna! Ho solo buoni ricordi degli Stati Uniti, il mese scorso a Laguna, lo scorso anno a Indianápolis, dove fu incredibile, ma quest'anno non avrò bisogno di prendere tutti quei rischi...Dobbiamo evitarli!"

CASEY STONER, Team Ducati
"Aspetto con piacere il GP di Indy perché è una pista dove nel 2008 ci siamo trovati abbastanza bene, nonostante il tempo pazzesco. L’anno scorso sfortunatamente non c’ero ma quest’anno cercheremo di sfruttare al meglio il lavoro che abbiamo fatto nei recenti test di Brno, per quanto il tempo a disposizione sia stato molto poco. Venerdì inizieremo con la nuova forcella, che ci ha fatto una buona impressione, anche se rimane da decidere se poi la useremo in gara. Proveremo anche qualche regolazione per il posteriore che nei test abbiamo provato per qualche giro ma che a loro volta hanno bisogno di ulteriori verifiche."

NICKY HAYDEN, Team Ducati
"Non vedo l’ora di correre a Indy. E’ una pista famosa, con una storia importante nel mondo dei motori e soprattutto abbastanza vicina a casa da permettere a tutta la famiglia e a tanti amici di venire a sostenere me e mio fratello. E’ un evento che è cresciuto molto in questi due anni, ed insieme all’Indy Miles, al Cross Enduro, e a tanti altri show rende tutto il fine settimana attraente ed eccitante per il pubblico. Sono molto contento anche perché la mano infortunata va meglio rispetto alla settimana scorsa e aspetto solo di vedere come reagirà allo stress della pista. Anche il meteo sembra favorevole quindi speriamo di cominciare bene venerdì e di poter vivere un fantastico fine settimana."

LORIS CAPIROSSI, Team Rizla Suzuki
"Il test di Brno è andato molto meglio della gara, ma il feeling migliore con la moto l’ho avuto nei pochi giri della gara; lunedì abbiamo apportato alcune modifiche che dovrebbero servirci a Indianapolis," ha dichiarato l'italiano. "L’anno scorso ho chiuso settimo ed è stato un grande passo avanti rispetto al 2008, quest’anno il mio obiettivo è fare un altro passo avanti. È molto importante rimanere concentrati e continuare a fare il possibile per ottenere risultati che dimostrino di che cosa siamo in grado."

Piacevole la notizia relativa ad Hiroshi Aoyama: il pilota nipponico del team Interwetten Honda MotoGP, che si era fratturato una vertebra nel corso del weekend del GP di Silverstone, rintra infatti in sella alla sua RC212V a partire da questa corsa. "Sono felice - ha dichiarato il nipponico - di essere finalmente al rientro. Mi hanno fatto una nuova radiografia e il medico mi ha confermato che la mia vertebra rotta non ha cambiato forma, cosa fondamentale nel mio momento di recupero. Ho l'ok per Indianapolis e non vedo l'ora di tornare in sella alla moto. Voglio essere veloce, ovviamente, ma prima di tutto devo recuperare la fiducia e le sensazioni con la moto. Non sarà facile dopo tanto tempo, ma poco a poco recupero la forza. Ho perso sei gare, sono molte, ma il ritorno mi fa ben sperare."

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