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Aprilia Scarabeo - storia di un successo

Pensato nel 1990, debutta nel 1993 in versione 50 cc

Moto - News: Aprilia Scarabeo - storia di un successo

Nel 1990 nel centro stile Aprilia veniva disegnato uno scooter a ruota alta destinato a segnare il successivo decennio per il suo design originale e i suoi straordinari successi commerciali. Presentato al pubblico a settembre del 1993 nella versione 50 cc, lo Scarabeo è progressivamente cresciuto di cilindrata, ampliando la sua gamma e diventando un mezzo trasversale, per soddisfare le esigenze di mobilità più disparate.

CITY BIKE

L’idea di una "City Bike" nasce in Aprilia nel 1990; è un’intuizione che si trasforma, bozzetto dopo bozzetto, in un veicolo diverso da ogni altro, con le ruote alte e una carrozzeria inconsueta: mentre tutti vanno verso linee futuristiche, estreme, appuntite, Aprilia s’indirizza invece verso quelle classiche, morbide e rotonde. Non mancava, tra i progettisti, il timore di presentarsi sul mercato con un veicolo troppo rivoluzionario nelle sue forme. Tanto che in maniera scaramantica si scelse di battezzarlo col nome benaugurale di Scarabeo, già utilizzato da Aprilia ad inizio anni ’70 per una originale e fortunata "scrambler/cross" di piccola cilindrata. Lo Scarabeo anticipò invece le tendenze, diventando un ‘trend-setter’, un veicolo a cui tutti i Costruttori si sono poi ispirati, e dando vita ad un successo di mercato che negli anni lo ha portato a superare le 750.000 unità prodotte.

ANNI ‘70
Il primo veicolo a nome Scarabeo nasce in Aprilia nel gennaio del 1970. Ma non è uno scooter, bensì un 50 cc da fuoristrada. Il nome benaugurale, tratto dall’antica cultura egizia, non tradisce le aspettative: lo Scarabeo diventa il fortunato capostipite di una serie di moto off-road con numerose motorizzazioni, prodotto fino al 1974.

1990

E’ l’inizio del lungo e faticoso percorso stilistico che porta alla nascita di Scarabeo. Il titolo della ricerca che ha dato i natali allo scooter a ruota alta per eccellenza è semplicissimo: "Studio per una City Bike". Lo Scarabeo è dunque il frutto dell’evoluzione di un progetto ispirato alla cultura motociclistica. Dal primo bozzetto, datato 5 novembre 1990, traspaiono chiaramente tutti i richiami motociclistici: tunnel centrale, ruote a larga sezione, e addirittura una sospensione anteriore con monobraccio.

1992

Dalla matita di Giuseppe Ricciuti, designer di tutti gli Scarabeo, nascono due progetti: il primo ancora ispirato ad una versione intermedia dell’originaria city bike (sospensioni tradizionali, ruote larghe e tunnel centrale); il secondo, più snello, perde il tunnel centrale e prevede ruote a sezione inferiore ma dal diametro maggiore. Da questa base nascono ancora due declinazioni, una vagamente retrò, l’altra più contemporanea. Prevale la prima e il 18 maggio 1992 viene presentata la maquette da cui nascerà il successo commerciale che tutti conosciamo. Inizia a questo punto il lavoro degli ingegneri per la sua definizione tecnica e industrializzazione che impegnerà il team tecnico per circa un anno. Scarabeo è il primo veicolo Aprilia per la cui progettazione è estensivamente usato il computer.

1993

A settembre, al Salone Internazionale del Ciclo e Motociclo, si tiene a battesimo il primo Scarabeo prodotto a Noale. Scarabeo diventa subito un best seller, un oggetto di moda trasversale a tutte le età grazie a contenuti tecnici di sorprendente efficacia: Scarabeo è uno scooter a ruota alta (ai tempi una vera novità) leggero, maneggevole, sicuro, con consumi irrisori per un utilizzo prevalentemente urbano.

1994 - 1998
Sono gli anni in cui lo Scarabeo domina il mercato. Oltre alle molte nuove colorazioni arrivano anche alcune evoluzioni tecniche, tra le quali spicca il freno a disco anche al retrotreno. Lo Scarabeo è uno dei primi scooter a ruota alta a montarlo, tendenza che ovviamente seguiranno anche tutti gli altri Costruttori.

1999

Nel solco tracciato dal 50 cc., alla fine degli anni '90 nascono i modelli nelle cilindrate 125 e 150. E' la risposta alla crescente richiesta del mercato di un veicolo che possa sostituire l'automobile anche negli spostamenti a medio raggio, nonché la risposta di Aprilia alla crescita continua del mercato degli scooter targati. La presentazione avviene a Lisbona, e lo "Scarabeone" piace subito ad addetti ai lavori e pubblico per la sua spiccata personalità.

2000

La famiglia Scarabeo si arricchisce di modelli e di nuove tecnologie: i nuovi motori 4T, le versioni 100 e 200 cc., il rivoluzionario motore DITECH a bassissime emissioni inquinanti e il 50 4T.

2002

Nasce la versione GT dello Scarabeo 125/200: parabrezza medio, paramani integrati, mascherine anteriori di nuova concezione, combinazioni cromatiche bicolori.

2003

A 10 anni dalla nascita di Scarabeo la domanda di mobilità si è evoluta. Lo scooter da semplice strumento per il commuting è diventato un protagonista nell’organizzazione del tempo libero. E così a Noale nasce Scarabeo 500, vero interprete di una nuova classe touring automatica. Dal centro alla gita fuori porta, dalla strada all’autostrada per un viaggio vero e proprio: la flessibilità di utilizzo è incarnata da Scarabeo 500 che, nel 2004, è disponibile anche in versione ABS. Rispetto al precursore del 1993 la cilindrata è decuplicata, il motore è passato da 2 a 4 tempi e la linea è decisamente più caratteristica, debitrice di modelli che hanno fatto la storia delle due ruote come il Galletto Moto Guzzi. Con le sue prestazioni sia motoristiche che ciclistiche, le ruote alte e le borse, lo Scarabeo 500 rappresenta lo scooter più "granturismo" mai nato a Noale.

2004

Nel 2004 Aprilia fa già parte del Gruppo Piaggio e si passa dal propulsore 4T Rotax al 250 cc Piaggio. L’arrivo del nuovo motore porta aggiornamenti a tutto il veicolo.

2005

Ormai veicolo icona di Aprilia, con 70.000 unità prodotte all’anno e innumerevoli tentativi di imitazione, Scarabeo festeggia i 250.000 esemplari targati. Nasce anche una nuova versione grafica del 50 cc, denominata… "Graphic".

2006

Un anno molto importante per Scarabeo che riceve grandi interventi a tutta la gamma. È l’anno del restyling delle versioni "piccole" di Scarabeo, le originali che hanno dato vita alla "Scarabeomania". Nuovi elementi ristilizzati e modifiche in ogni comparto rinnovano l’estetica senza modificarne l’immagine. Nascono le versioni "Street" del targato, con cilindrate 125 e 200, e arriva il restyling del 500, più snello e slanciato. E nasce la nuova versione con cilindrata 400 cc per consentire un risparmio assicurativo e l’utilizzo ai giovani dotati di patente limitata A2.

2007

Nasce la versione 250 ie, caratterizzata dalla stessa linea del fratello maggiore da 500 cc, e arrivano i nuovi Scarabeo 125/200: un ritorno alle origini per la semplicità e le dimensioni compatte.

2009

La gamma Scarabeo si arricchisce di due nuovi modelli: Scarabeo 50 4Valvole a 4T e Scarabeo 300 Special. Il primo ha un cuore tutto nuovo, tecnologico e pulito che offre anche una potenza ai vertici del segmento. Scarabeo 300 Special è il completamento naturale della gamma, in un contesto in cui la cilindrata "tonda" sta riscuotendo successo tra il pubblico e tende a soppiantare la 250 cc anche per tutti i concorrenti. Il giusto compromesso tra prestazioni del motore, compattezza del mezzo, agilità e piacere di guida.

APRILIA? NO, SCARABEO!
Come già successo per Vespa, oggi un brand a sé stante legato a Piaggio a livello aziendale ma forte di una sua identità ben definita, anche Scarabeo ha saputo ritagliarsi un’immagine tutta sua. E’ ancora uno scooter Aprilia, ma è soprattutto… Scarabeo! Oggi anche il più famoso scooter della Casa veneta è un brand per il quale la comunicazione è dedicata, che può vantare una linea di merchandising ispirata al suo iconico stile, e che si propone al pubblico con una veste estetica e con contenuti emozionali molto personali, slegati dall’anima sportiva tipica dei prodotti Aprilia e più vicina alla ricerca di prodotti personali e ricchi di fascino che una vasta parte della clientela ricerca oggi.

LA GAMMA ATTUALE

La gamma attuale è molto ben definita: il 50 cc è in versione Street a 2 tempi o con motore 4 tempi a 4 valvole. Con le stesse dimensioni e caratteristiche della ciclistica c’è il geniale 100 4T, agilissimo come il 50 cc ma targato e più potente. Nel mezzo troviamo il 125/200 a iniezione elettronica, pratico e performante per chi non rinuncia mai a muoversi su due ruote. E al top di gamma troviamo il 300 Special e il 500 cc, accattivanti nella linea e sportivi nelle prestazioni.

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