Con uno dei suoi giri secchi - che gli hanno consentito di conquistare tre Superpole in questa stagione - Cal Crutchlow ha stabilito il miglior tempo della due giorni di test effettuati sul circuito di Imola dalle sette squadre ufficiali della Superbike.
L'inglese - in predicato per passare alla MotoGP - ha battuto tutti i record dell'Autodromo Enzo e Dino Ferrari, grazie al tempo di 1'47"478 realizzato nella sessione pomeridiana odierna, meno di tre decimi inferiore al limite ufficioso stabilito lo scorso anno da Michel Fabrizio. Il romano della Ducati Xerox, nella mattinata di oggi è sceso sotto l'1'48" che gli ha consentito di occupare la seconda posizione assoluta. Alle sue spalle troviamo Leon Haslam che si è concentrato sulle prove di alcuni particolari portati dal team a Imola e, quindi, ha conservato come miglior tempo quello realizzato nella prima giornata.
Quasi al termine della seconda giornata di test, Haslam, nonostante tutti i tentativi per evitarlo, ha travolto Shane Byrne nel tratto veloce in discesa che precede la curva della Rivazza. L'inglese del team Althea Racing procedeva relativamente piano e nell'incidente ha riportato un taglio alla mano sinistra con sospetta frattura del secondo metacarpo della stessa mano (è stato portato in Ospedale a Imola per un controllo), mentre Haslam non ha avuto conseguenze fisiche.
Quarto tempo assoluto per Jonathan Rea che ha preceduto un ritrovato Noriyuki Haga, abbastanza veloce nella sessione pomeridiana.
Max Biaggi ha svolto alla perfezione il suo compito, coprendo nel pomeriggio addirittura 34 giri, riuscendo anche a "staccare" il nono tempo. “Siamo tornati ad Imola a distanza di un anno – ha commentato Max Biaggi – e, purtroppo, persistono ancora gli stessi problemi: asfalto rovinato e sconnessioni. Non sono così entusiasta, sarebbe doveroso almeno riasfaltare il tracciato, soprattutto per la sicurezza dei piloti. Comunque abbiamo girato parecchio, individuando anche una nuova gomma Pirelli che ci soddisfa, da verificare comunque in altre condizioni”.
Si è migliorato il suo compagno di squadra, Camier, tredicesimo alla fine.
Ora la Superbike dopo una breve sosta, fa rotta verso il circuito ceco di Brno per la sua nona tappa.
I MIGLIORI TEMPI DELLE DUE GIORNATE:
1 35 Crutchlow C. (GBR) Yamaha YZF R1 1'47.478
2 84 Fabrizio M. (ITA) Ducati 1098R 1'47.854
3 91 Haslam L. (GBR) Suzuki GSX-R1000 1'47.966
4 65 Rea J. (GBR) Honda CBR1000RR 1'47.990
5 41 Haga N. (JPN) Ducati 1098R 1'48.096
6 7 Checa C. (ESP) Ducati 1098R 1'48.147
7 111 Xaus R. (ESP) BMW S1000 RR 1'48.329
8 67 Byrne S. (GBR) Ducati 1098R 1'48.666
9 3 Biaggi M. (ITA) Aprilia RSV4 Factory 1'48.690
10 66 Sykes T. (GBR) Kawasaki ZX 10R 1'48.943
11 52 Toseland J. (GBR) Yamaha YZF R1 1'49.031
12 11 Corser T. (AUS) BMW S1000 RR 1'49.079
13 2 Camier L. (GBR) Aprilia RSV4 Factory 1'49.186
14 50 Guintoli S. (FRA) Suzuki GSX-R1000 1'49.214
15 76 Neukirchner M. (GER) Honda CBR1000RR 1'49.423
16 23 Parkes B. (AUS) Honda CBR1000RR 1'50.054
17 77 Vermeulen C. (AUS) Kawasaki ZX 10R 1'50.074
Supersport:
1 54 Sofuoglu K. (TUR) Honda CBR600RR 1'51.572
2 26 Lascorz J. (ESP) Kawasaki ZX-6R 1'51.781
3 51 Pirro M. (ITA) Honda CBR600RR 1'52.244
Superstock 1000
1 86 Badovini A. (ITA) BMW S1000 RR 1'52.375
2 20 Barrier S. (FRA) BMW S1000 RR 1'52.876
3 21 Berger M. (FRA) Honda CBR1000RR 1'53.146
4 87 Zanetti L. (ITA) Ducati 1098R 1'53.616
5 29 Beretta D. (ITA) BMW S1000 RR 1'53.622
6 6 Baz L. (FRA) Yamaha YZF R1 1'54.835