Testa a testa tra le contee di Northampton e Buckingham per chi propone le strade più strette in una nazione, la Gran Bretagna, che saldamente detiene il titolo mondiale della categoria.
In pista, altra musica: il nuovo tracciato è così largo, che le piccole 125 quasi ci si perdono.
Nel campionato spagnolo, Marquez ha avuto il sopravvento su Espargaro e Vasquez; in quello mondiale (cioè il resto degli iscritti: per i più cattivi, la “tappezzeria”) Smith, uno del posto – è nato a poche miglia dal circuito - è riuscito ad insinuarsi di piedi del colle iberico e prima (audite, audite) di Nico Terol, precedendo poi Krummenacher, Aoyama, Webb, Zarco, Cortese: Svizzera, Giappone, Stati Uniti, Francia, Germania. Italiani ancora in ombra, con il solo Simone Grotsky-Giorgi tra i primi venti (diciassettesimo). Gli altri, indré.
Si sono stesi (senza danni) Zulfhami (alla curva 17) e Van der Mark alla 8.