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Nei test di Assen recuperato Rea

Il pilota del team Ten Kate Honda guarito dalle ferite di Miller. Migliora Neukirchner

Moto - News: Nei test di Assen recuperato Rea

Il team HANNspree Tan Kate Honda ha preferito rimanere in Olanda e non scendere a Misano insieme agli altri top team, per concentrarsi sulla soluzione delle problematiche emerse nelle ultime gare.


Nel corso delle due giornate di test sono scesi in pista i quattro piloti del team che hanno svolto un lavoro molto lungo come dimostrano i 90 giri percorsi, ad esempio, da Max Neukirchner, uno dei piloti che aveva più bisogno di migliorarsi.

Kenan Sofuoglu e Michele Pirro hanno provato una nuova configurazione elettronica sulle loro Supersport.


Particolare attenzione è stata rivolta a Jonathan Rea che è apparso completamente guarito dalle ferite conseguenti alla spaventosa caduta nelle prove di Miller - aveva riportato delle lesioni alla pelle del collo, oltre ad un taglio sotto al mento - e il confronto è stato diretto visto che sulla pista olandese il pilota della Honda aveva realizzato una doppietta.


" Il mio collo è ora come nuovo, dopo un periodo di lavoro in una camera iperbarica a casa.
- ha dichiarato Rea - La spalla sta impiegando un po' di più di tempo per guarire ma sono sicuro che andrà tutto bene la prossima settimana in Italia. Questo problema non ha influenzato la mia guida ad Assen, dove abbiamo provato un sacco di cose per eliminare il chattering che abbiamo avuto in America. Almeno ora sappiamo che cosa non funziona! Ho potuto avvicinarmi abbastanza facilmente allo stesso ritmo che avevo in occasione delle due vittorie ad Assen. Non vedo l'ora di andare a Misano ora, sapendo che abbiamo risolto anche alcuni dei problemi che abbiamo avuto l'anno scorso".


Diverso il discorso per Max Neukirchner che nella prima parte della stagione ha, forse, deluso le aspettative.


"Ho coperto 91 giri il primo giorno e 90 il secondo, ed ora ho un buon feeling con Assen. Abbiamo sicuramente trovato qualcosa per far lavorare diversamente le sospensioni e ho provato il forcellone che utilizza Jonathan. Siamo tornati, però, al mio forcellone ed ho trovato un modo migliore di lavorare con quello. Al termine del test, andavo più veloce rispetto ai miei tempi in gara due ad Assen in aprile e siamo stati in grado di eliminare del chattering. Non siamo ancora alla soluzione, ma siamo sicuramente andati nella giusta direzione, aggiungendo un po' più di carico sul posteriore. Spero che si possa iniziare il week-end a Misano in una posizione migliore quando lavoreremo po' di più sulla forcella anteriore".

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