Guareschi: Silverstone OK per la GP10

Il nuovo tracciato di Silverstone è lungo 5,902 km: sarà il circuito più lungo della stagione, con un totale di 18 curve, per lo più fluide e veloci. Anche se vi si ispira, non ha quasi nulla a che vedere con il precedente circuito che ospitò il motomondiale dal 1977 fino al 1986. Praticamente sono rimaste solo le famose curve Luffield, la Woodcote e la Maggotts.

“Per quanto mi riguarda è la prima volta che con la squadra si va a correre su una pista sconosciuta - spiega Vittoriano Guareschi, reduce da un test al Mugello -  quindi è una nuova esperienza anche sotto questo punto di vista. Sulla carta Silverstone appare molto veloce e questa è una caratteristica che piace sia ai nostri piloti sia alla nostra moto ma, detto questo, ci sono tante variabili di cui tenere conto. Dal meteo, che le previsioni dicono favorevole ma che, parlando di Inghilterra, non si può mai dare per scontato, alle condizioni dell’asfalto, del fondo della pista e anche di quanto velocemente saremo in grado di trovare la messa a punto migliore. Al Mugello nell'ultimo test abbiamo lavorato su alcune soluzioni di set up che potremmo provare a Silverstone oppure, a seconda delle circostanze, nelle gare successive”.

Contento di tornare a Silverstone anche Stoner.

“Quando vivevo in Inghilterra, prima di arrivare nel Motomondiale, vi ho fatto delle gare, ma non sul circuito che hanno preparato per noi perché è stato molto modificato ed è rimasta solo una parte della pista che conoscevo. In ogni caso sarà un tracciato molto veloce, uno dei più veloci del calendario e uno dei più spettacolari, e sicuramente l’atmosfera in generale sarà molto bella".

“Mi piace l’idea di correre su una pista nuova: è una cosa divertente ed anche una sfida per noi piloti e per i team - gli ha fatto eco Hayden -  Ho visto un video della pista e la squadra ha il layout del nuovo tracciato. Lo abbiamo guardato insieme, ne abbiamo parlato pensando a come regolare il cambio e altre cose. Sembra molto veloce e la nostra moto è veloce quindi è una cosa positiva".