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Silverstone: la sfida Bridgestone

La pista nuova solletica la casa giapponese che si presenta con gomme asimmetriche

Moto - News: Silverstone: la sfida Bridgestone

Per la prima volta dal 1986 il Campionato del Mondo di MotoGP ritorna sul tracciato di Silverstone in occasione del Gran Premio d’Inghilterra, quinto appuntamento del Motomondiale in programma domenica 20 giugno. Oltre a non essere stato inserito nel calendario della classe MotoGP negli ultimi 24 anni, la configurazione del tracciato è stata modificata quest’anno e questo rappresenterà un’ulteriore sfida per tutti i team e i piloti, oltre che per i pneumatici.

Per l’occasione la Casa giapponese ha selezionato per l’anteriore e per il posteriore la tipologia dipneumatico con mescola media e dura. La scelta è stata fatta tenendo conto della nuova configurazione e  della velocità del circuito, della superficie abrasiva del manto stradale, delle temperature e delle condizioni atmosferiche previste.

Il nuovo tracciato di Silverstone presenta una configurazione particolarmente veloce e sarà uno dei circuiti in cui si raggiungeranno le velocità più elevate tra quelli inseriti in calendario. La parte centrale del pneumatico, in particolare di quello posteriore, è particolarmente sollecitata nel veloce rettilineo principale, mentre le curve veloci mettono a dura prova la spalla del pneumatico. Il tracciato presenta otto curve a sinistra e dieci curve a destra e proprio per questo motivo la parte destra del pneumatico è maggiormente sollecitata. Il pneumatico asimmetrico slick per il posteriore sarà utilizzato per aumentare la durata della spalla destra, massimizzando il riscaldamento della spalla sinistra. La superficie della pista è abrasiva e genera elevate temperature e usura dei pneumatici. Si prevedono temperature della pista piuttosto basse ed è per questo motivo che sono stati selezionati pneumatici slick con tipologia di mescola media e dura. L’ampio range operativo di temperature dei pneumatici Bridgestone consente di selezionare in maniera corretta pneumatici da utilizzare nei nuovi tracciati inseriti quest’anno in calendario, in grado di adattarsi alle più diverse condizioni.

“E’ emozionante correre a Silverstone perché sarà la prima gara nella classe MotoGP per la maggior parte delle persone nel paddock, compresi noi - ha detto Hiroshi Yamada, Responsabile Bridgestone Motorsport -  Essendo un tracciato completamente nuovo, sarà una sfida impegnativa per i team, per i piloti e per i nostri pneumatici.  Speriamo di assistere ad una buona gara. Le condizioni meteo potrebbero essere imprevedibili e rappresentare un fattore ancor più critico per i piloti per  trovare un buon set-up.”

“Credo che anche se Silverstone è stato modificato rispetto all’anno scorso abbiamo una buona esperienza derivante dalle nostre attività in Formula Uno e possiamo utilizzare questi dati per valutare la severità del tracciato per i nostri pneumatici - ha aggiunto Tohru Ubukata, Responsabile Sviluppo Bridgestone Motorsport -  L’esperienza maturata in Formula Uno ci ha aiutato nella scelta dei pneumatici da assegnare ai vari team. Inoltre i nostri ingegneri hanno controllato l’asfalto al termine della  costruzione del nuovo circuito per verificare i dati che avevamo a disposizione. Silverstone è un tracciato veloce che comporta elevati carichi laterali per i pneumatici, specialmente nei tratti che comprendono le curve Maggotts e Becketts, in aggiunta ai settori caratterizzati da pesanti frenate come la curva Stowe, che richiede un’elevata sollecitazione della sezione centrale del pneumatico anteriore. Si tratta della prima volta che la MotoGP correrà su questo tracciato dal 1986 ma, sulla base dei dati raccolti sulle caratteristiche dell’asfalto, sulla configurazione del nuovo tracciato e sull’esperienza maturata nella Formula Uno, sono fiducioso della scelta delle tipologie di pneumatici per questo appuntamento.”

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