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Dovrebbero esserci ancora piccole modifiche all'interno del quattro cilindri Suzuki GSX-R 1000 portato a Misano dal team Alstare.
"Stiamo portando avanti il lavoro di affinamento o di miglioria della nostra moto - ci ha detto in un momento di pausa del test di Misano, Giacomo Guidotti - perché non possiamo sperare che ci arrivi qualcosa di nuovo dal Giappone. Non avremo nulla di più di quello che è stato pianificato e che abbiamo già ricevuto nella prima parte della stagione. L'accordo era chiaro ma speravamo in un cambiamento dei piani vista la situazione di classifica".
A Miller avevate portato un motore modificato nell'albero a camme, quali risultati ha dato?
"In America abbiamo usato la moto vecchia perché quella nuova funzionava non bene, forse a causa dell'altitudine. Abbiamo riportato il motore qui a Misano ma nelle prime battute sono emerse altre problematiche: maggiore potenza, maggiore difficoltà di utilizzo. Ci stiamo dedicando anche alla messa a punto della forcella TR che noi usiamo per la seconda volta".
Questa mancanza di aggiornamenti vi crea difficoltà?
"E' un momento delicato perché noi continuiamo a lavorare per cercare di fare meglio ma il pilota potrebbe perdere la motivazione a rischiare. Leon Haslam è molto determinato ma questa moto - che è alla sua seconda stagione di gare - potrebbe fargli perdere un po' di morale".
Una storia senza lieto fine?
"Francesco Batta andrà a luglio in Giappone per discutere l'accordo per il prossimo anno con i vertici della Suzuki ma dai segnali che si possono percepire, se andrà bene avremo la stessa fornitura di materiale di quest'anno, altrimenti meno o addirittura niente! E se guardiamo cosa accade in termini di investimenti sia umani sia economici nella MotoGP con i risultati che sono sotto gli occhi di tutti, gli interrogativi sono molti!..."
