Folla di pubblico assiepata sulle tribune e sul tetto dei box di Misano Adriatico per ammirare le evoluzioni degli stunt rider Ducati.
Zamora, Threin e Chelenkov hanno scaldato gli animi (e le gomme) con le loro difficilissime evoluzioni sempre al limite dell'equilibrio, in sella ad Hypermotard, Streetfighter e Monster 696.
Burn-out, wheelie, stoppie, anche in formazione, hanno entusiasmato i tanti motociclisti accorsi al WDW per vedere di cosa sono capaci le loro bicilindriche desmo quando a guidarle sono i funamboli dello stunt-riding internazionale.
Finale col "botto": la gomma posteriore della Streetfighter è letteralmente andata in pezzi al termine di un infinito burnout...