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Moto2: Iannone domina, Corsi eroe

AUDIO Andrea ci porta sul gradino più alto del podio, Simone da spettacolo

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Che gara! Andrea Iannone lo aveva deciso, al Mugello non si dorme. E sicuramente stanotte l'abruzzese non dormirà dopo i festeggiamenti obbligatori per l'impresa fatta. Vincere gestendo un vantaggio di oltre 6 secondi è allucinante per una categoria che adotta il motore unico.

Il mitico Iannone ha vinto e un po' abbiamo vinto anche noi di GPone.com, che siamo presenti sulle SpeedUp.

L'impresa di Iannone, comunque è totale. Una crescita iniziata a Le Mans, con una gara in combattimento con Corsi, finita con il quarto posto. Da li Andrea ha cambiato registro, ora la sua SpeedUp è ancora più amica di prima.

Il risultato di Iannone farà sorridere sicuramente anche Luca Boscoscuro, che ha messo in piedi una squadra di alto livello che ha saputo lavorare con profitto sulle FTR, facendole diventare le moto più veloci della categoria.

"La squadra ha lavorato benissimo - ha detto Andrea - e io sono riuscito a rimanere concentrato per tutta la gara. Forse combattere corpo a corpo con gli altri sarebbe stato più divertente".

Spettacolo e adrenalina, questo ci ha regalato Simone Corsi. Il romano era scattato lontanissimo, alla prima curva era 19esimo. Poi ha iniziato a mangiare avversari come pedine sulla scacchiera. Inarrestabile. Il confronto con il gruppo di testa è stato magistrale, anche considerando la levatura dei piloti in ballo.

"Mi sto veramente divertendo - ha detto il romano - e poi la moto va bene. il mio problema è che parto sempre troppo da lontano, per questo sono costretto sempre a rimonte lunghissime, ma va bene così anche per il campionato".

Corsi meritava il secondo posto, ma la sua moto non lo ha supportato. La TSR nelle mani del romano va forte, ma c'è ancora da lavorare. Peccato per Pasini a proposito. Il romagnolo è caduto quando era nel gruppo del trentesimo, non va.

Terzo sul podio un aggressivo e anche lui rinato Gadea, che porta per la prima volta la Kalex sul podio. Poi Luthi e Elias che mantiene ancora la testa del mondiale.

Ancora problemi per De Angelis, che di fare pace con la sua Force ancora non parla. Dopo il botto nel warm up, la squadra ha fatto in tempo a rimettere in sesto la moto, ma non c'è stato verso, alla fine il san marinese ha chiuso undicesimo.

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