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"Valentino Rossi è in terapia semi-intensiva. Al momento sta bene, l'operazione è riuscita perfettamente". Questa la parte buona del discorso fatto dal Prof. Buzzi della Clinica Universitaria di Careggi, dopo l'intervento di riduzione e di fissaggio della tibia e del perone fratturati nella paurosa caduta del Mugello.
"I tempi di recupero saranno però più alti. Parliamo di 4-5 mesi, prima non è ipotizzabile". Questa invece è la parte brutta.
L'equipe di Firenze che ha tenuto Rossi sotto i ferri per quasi due ore ha lavorato sulla gamba del 9 volte campione del mondo della Motogp, fissando un chiodo e delle placche per tenere allineate le ossa.
Prima di entrare in camera operatoria, a Rossi sono state fatte tutte le analisi del caso e un'ulteriore verifica sull'eventuale presenza di lesioni o fratture non individuate in precedenza, che non sono state trovate. Al fianco di Rossi anche in questa occasione, è rimasto per tutta la durata dell'operazione, anche il Dott. Claudio Costa, che non lo ha mai lasciato dal centro medico del circuito accompagnando Vale anche nel trasferimento nel nosocomio fiorentino.
Le parole dei clinici, però, non avallano le prime ipotesi fatte in circuito che parlavano di 2-3 mesi al massimo per la piena ripresa di Rossi, che a questo punto ha definitivamente chiuso al Mugello la stagione 2010.
