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Il mondiale senza Rossi: il futuro

La Yamaha non ha fretta: Valentino potrebbe tornare addirittura solo a Misano

Moto - News: Il mondiale senza Rossi: il futuro

Prime precisazioni sulle condizioni di Rossi, dopo che la Clinica Mobile è intervenuta per la riduzione parziale della frattura ed una diagnosi iniziale.

La lesione riguarda senz'altro la tibia; informazioni contrastanti sul perone. E' è esposta; Valentino Rossi, è già stato trasferito al CTO di Firenze, dove lo attende l'equipe del dottor Roberto Uzzi. Sarà effettuata prima di tutto un esame approfondito, per poi decidere il da farsi. Ironia della sorte, l'elicottero che ha trasferito Valentino in ospedale era di colore giallo. Il suo giallo.

Per quanto riguarda il recupero, l'unica previsione rimane quella effettuata nell'immediato dal dottor Macchiagodena che, per un individuo normale, ha parlato di due-tre mesi. Il dottor Costa ha ricordato due precedenti: Elias e Sabbatani, con una situazione simile, sono riusciti a tornare in pista dopo 40 giorni.

Davide Brivio ha garantito che la Yamaha non ha alcuna fretta; ha spiegato l'incidente come effetto di una accelerazione di Valentino dopo che, per procurarsi una situazione di traffico favorevole, aveva rallentato per un tratto di circuito. Gomma fredda, high-side: questa la possibile spiegazione.

Nel caso della ipotesi più sfavorevole (un paio di mesi per il recupero) Valentino sarebbe costretto a rinunciare a sei Gran Premi: Mugello, Silverstone, Assen, Catalunya, Germania, Laguna Seca, rientrando in Repubblica Ceca (Brno). Se invece riuscisse a riprendersi tanto rapidamente quanto i citati da Costa, lo si potrebbe rivedere di nuovo in sella a Laguna Seca, o forse anche in Germania. Perderebbe quattro-cinque GP. L'incidente è capitato proprio nel periodo più intenso della stagione, e l'effetto sulla annata di Rossi è dirompente.

Con quattro-sei GP a disposizione per consolidare il proprio vantaggio, senza l'avversario più pericoloso ad intralciare il cammino, con Stoner scivolato al ruolo di comprimario e Pedrosa che non dà l'impressione di essere davvero un concorrente per il titolo,  Lorenzo ha il campionato in mano.

Rossi perderà, su di lui, almeno 80/100 punti. Ne ha già 9 di svantaggio; la cifra complessiva è cospicua.

Valentino a parte, i più immediati inseguitori  di Lorenzo portano il nome di Dovizioso (- 28 punti) Pedrosa (-30) Hayden (-31). Stoner è addirittura a – 59. E' difficile immaginare che qualcuno di loro possa recuperare un gran che su Jorge. La gara di domani sarà già in grado di fornire qualche indicazione. Non tanto per  il chi, ma per il come: una vittoria con margine, schiacciante, di Lorenzo intorpidirebbe il campionato.

Decisamente il casco con il Jolly, scelto per il Mugello, non gli ha portato fortuna.

 

 


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