Vale e Jorge: separati alla nascita

Il ragazzino che vedete raffigurato nella foto a fianco sfoggiare un bel taglio alla Irochese, è nientemeno che Jorge Lorenzo all'età di dieci anni. Voleva sentirsi "cattivo" quel giorno, il maiorchino, in tuta di pelle, ed aveva probabilmente deciso che avrebbe fatto lo scalpo a qualsiasi avversario.

Ci aveva pensato a lungo, prima di offrire al mondo la sua interpretazione dell’“Ultimo dei Mohicani”, così davanti al barbiere aveva insistito per aver disegnata anche una stellona.

Quanta basta per dire: sono speciale, anzi, unico.

Ne è passato di tempo, da allora ed un altro pilota, alla soglia dei 31 anni, ha deciso che per il Gran Premio d’Italia serviva qualcosa che lo facesse sentire un combattente, un guerriero: Valentino Rossi.

Altre volte gli era venuta in testa, questa idea, “ma con il mio barbiere non avevamo mai trovato il coraggio. Questa era l’opportunità giusta”.

Perché farlo? Perché non farlo?

Ecco uno dei segreti nascosti di Valentino Rossi per la gara di casa. La conferma che Mugello, per lui, è una specie di Fort Alamo, una fortificazione che non deve essere né espugnata né oltrepassata, pena lo sfondamento.

Alla fine, quei due, Valentino Rossi e Jorge Lorenzo sono uguali, proprio “separati alla nascita”.