SBK: Biaggi vuole il sorpasso

Lunedì prossimo (avete letto bene: proprio quel giorno in occasione del Memorial Day, ricorrenza molto importante negli USA) si correrà la settima prova del Mondiale Superbike 2010.

Anche nello Utah, Stato dove si trova il circuito di Miller Motorsports Park, uno degli elementi tecnici importanti sarà l'altitudine che, come a Kyalami, toglierà qualche cavallo di potenza ai motori a causa dell'aria rarefatta. Lungo 4,907 km nella configurazione scelta per il Mondiale Superbike (se ne possono scegliere altre tre, una delle quali consente lo svolgimento contemporaneo di due gare) con quindici curve.

Come già nel 2009, Miller sarà un gara importante perché a questo punto del campionato, chi vuole vincere il titolo deve cominciare a scoprire le carte. Lo scorso anno, come ricorderanno tutti gli appassionati si arrivò in America con Noriyuki Haga che aveva 88 punti di vantaggio su Ben Spies, che alla fine vincerà il titolo, cominciando la sua rincorsa aggressiva proprio a Miller, dove conquistò una splendida doppietta.

La classifica del Campionato Mondiale vede in testa Leon Haslam (Suzuki) che dopo aver vinto gara 2 in Sud Africa, ha ora quindici punti su Max Biaggi. L'inglese è in attesa di alcuni particolari provenienti dal Giappone - come ha anticipato a GPone.com a Kyalami - che gli saranno messi a disposizione negli Stati Uniti. Non è ancora chiaro in cosa consisteranno le novità ma dovrebbero riguardare un forcellone e una nuova elettronica.

Anche se non afferma di non guardare la classifica, Max Biaggi controlla benissimo la situazione. A Miller l'Aprilia dovrebbe montare la distribuzione ad ingranaggi come previsto dal regolamento ma sul circuito americano potrebbe esserci un "ripasso" generale delle cose testate nelle ultime gare (leggi forcelloni e serbatoi vari). Il circuito americano è abbastanza veloce - oltre 160 km/h di media sul giro - tanto da poter essere considerato favorevole all'Aprilia RSV 4 R. Da rilevare che il "Corsaro" lo scorso anno colse un sesto posto in gara 1 e giunse ai piedi del podio (quarto) in gara 2.

A proposito di regolamento, dalla gara americana le Ducati potranno pesare tre chilogrammi in meno, per il bilanciamento tra i due ed i quattro cilindri. Una buona notizia per Michel Fabrizio, vincitore in gara 1 a Kyalami e due volte sul podio lo scorso anno a Miller. Anche Carlos Checa, quarto nel mondiale con la Ducati privata del team Althea Racing, potrebbe approfittare della situazione, considerando che ha vinto le prime due gare disputate sul circuito dello Utah, salendo sul podio lo scorso anno. Speranza di riscatto, poi, per Nori Haga, vincitore a Valencia, ma a 116 punti dal leader in Campionato.

Sempre in tema di vincitori - ce ne sono stati sei diversi sinora, in sella a quattro moto differenti - Jonathan Rea, dopo il podio sudafricano vuole sfruttare la positiva tradizione Honda che dopo aver vinto due volte nel 2008, lo scorso anno salì due volte sul podio, anche con il giovane pilota di Ballymena.

Dicevamo dell'edizione 2009 con la doppietta di Ben Spies. Quest'anno la Yamaha-Sterilgarda non ha ancora vinto ma James Toseland e il nuovo "re della Superpole" (tre conquistate quest'anno) Cal Crutchlow sono in piena crescita come si è visto sul veloce circuito di Monza, qualche domenica fa.

E la velocità potrebbe consentire un altro risultato soddisfacente alla BMW che sui tracciati dove può esprimere tutto il proprio potenziale che è decisamente elevato, se rileggiamo i risultati di Troy Corser nelle ultime gare.

Come già  scritto, la gara al Miller Motorsports Park si svolgerà lunedì 31 maggio, - con le prove che avranno luogo sabato 29 e domenica 30 - in occasione della festività del Memorial Day, che commemora (l'ultimo lunedì di maggio) gli uomini e le donne scomparse durante il servizio militare. In occasione della gara americana del Mondiale Superbike sono state previste alcune iniziative per celebrare questa commemorazione.

Classifica di campionato (dopo 6 round di 13):

1. Haslam (Suzuki) p. 222

2. Biaggi (Aprilia) p. 207

3. Rea (Honda) p. 141

4. Checa (Ducati) p. 141

5. Toseland (Yamaha) p. 125

6. Haga (Ducati) p. 106

7. Corser (BMW) p. 105

8 Fabrizio (Ducati) p. 95

9. Crutchlow (Yamaha) p. 86

10. Camier (Aprilia) p. 82

11. Guintoli (Suzuki) p. 77

12. Byrne (Ducati) p. 62

13. Smrz (Ducati) p. 61

14. Xaus (BMW) p. 42

15. Sykes (Kawasaki) p. 37

16. Lanzi (Ducati) p. 26

17. Scassa (Ducati) p. 25

18. Neukirchner (Honda) p. 23

19. Vermeulen (Kawasaki) p. 5

20. Morais (Aprilia) p. 3

21. Pitt (BMW) p. 3

22. Hayden R. L. (Kawasaki) p. 2

23. Brookes (Honda) p. 2

24. Parkes (Honda) p. 1

25. Baiocco (Kawasaki) p. 1

Costruttori:

1. Suzuki p. 222

2. Aprilia p. 213

3. Ducati p. 185

4. Honda p. 150

5. Yamaha p. 135

6. BMW p. 108

7. Kawasaki p. 39.

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