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Valentino lavora sul dolore

Stoner efficace a Le Mans, problemi per Pedrosa con Dovizioso velocissimo

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"La spalla mi fa ancora male e poi tutte queste frenate in discesa la situazione non migliora". Un Valentino Rossi rilassato fa il punto della situazione dopo il primo turno di prove libere del Gp di Francia dove ha ottenuto il miglior tempo.

"La situazione è certamente migliore rispetto a Jerez ma qui bisognerà stringere i denti. Soprattutto in frenata dove le sollecitazioni sono molto forti. Comunque sono molto fiducioso per la gara".

Rispetto al GP di Spagna, dove Rossi non è riuscito a resistere al dolore della spalla infortunata in un allenamento di cross, accontentandosi del terzo posto, le aspettative sono differenti.

Ma c'è una variante in più, la Ducati. Storicamente, quello di Le Mans non è un circuito favorevole alle rosse a due ruote. In carriera la Casa di Borgo Panigale ha conquistato solo due podi al Bugatti che rimane una delle tre piste dove non ha ancora mai vinto.

In prova la Ducati numero 27 dell'australiano Casey Stoner ha rischiato di fare il miglior tempo, se lo aspettava Rossi?

"Quest'anno le Ducati vanno molto forte - ha detto a proposito Valentino - con il nuovo motore che sembra sfruttabile anche da altri piloti e non solo da Stoner, la moto mi sembra vada meglio. Stoner qui è andato veramente molto forte, e fare il miglior tempo allìultimo giro è stato veramente difficile".

Perchè? "In televisione si vedeva il mio miglioramento perchè la grafica fa vedere solo i progressi sul miglior tempo del giro precedente. Io stavo migliorando su Stoner che a sua volta era più veloce del suo tempo che era il primo del giro prima. E' complicato da spiegare ma il problema è che in tempo reale nel cruscotto della mia Yamaha vedevo i miglioramenti di Stoner e ho dovuto spingere moltissimo per fare il tempo".

E Rossi alla fine ci è riuscito a spuntarla sul pilota della Ducati, che non è sembrato troppo dispiaciuto alla fine delle prove libere.

"Ad essere onesto - ha detto Stoner - abbiamo avuto una buona sessione di prove. Non sono partito subito al massimo perchè stavamo provandi dei nuovi semi manubri, li abbiamo fatti molto più rigidi rispetto al passato, poichè in caso di caduta rimangano intatti per permetterci di continuare la gara". Ma com'è andata in pista? "Il feeling iniziale con la moto non era dei migliori ma le cose sono andate migliorando indurendo sia le sospensioni anteriori che il mono posteriore. Poi abbiamo dovuto regolare la pressione del pneumatico posteriore per avere ancora più trazione. Alla fine mi sono sentito a mio agio e siamo stati soddisfatti al box di essere così competitivi perchè lo sapevamo che questo non è un circuito favorevole per la Ducati".

In casa Honda i problemi si iniziano a manifestare per Dani Pedrosa. L'ex preferito della Casa dell'Ala potrebbe vedere a breve arrivare una lunga onda nera sul suo regno. Le sue prestazioni non sono costanti, Dani è veloce ma vive di alti e bassi. Nelle prime libere del Gp di Francia Andrea Dovizioso è stato il pilota Honda più veloce in pista, Pedrosa è alle sue spalle.

Certamente al pilota catalano ancora bruciano le affermazioni riportategli ieri in conferenza stampa riguardo alle mosse fatte da Livio Suppo che è alla ricerca di nuovi piloti per la Honda. Suppo ha certamente contattato Stoner e oggi il pilota della Ducati, dopo le libere ha dichiarato, sulla falsa riga di quanto detto ieri da Pedrosa: "Anche io non parlo con Livio Suppo, parlo direttamente con la Honda". Si trattava di una battuta da parte dell'australiano, conclusa fra le sonore risate generali, ma Pedrosa ha di che preoccuparsi. Nei 5 anni di permanenza in Motogp con la Honda, Dani non ha raccolto i risultati aspettati. La Honda ha fatto praticamente di tutto per accontentarlo, ora sembra finito il tempo della disponibilità, piuttosto sembra arrivato quello della resa dei conti.

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