Tu sei qui

Furusawa-Jarvis: ne rimarrà uno solo

I due manager della Yamaha devono decidere fra Rossi e Lorenzo

Moto - News: Furusawa-Jarvis: ne rimarrà uno solo

Le Mans si avvicina ed i nodi, per quanto riguarda il mercato, giungono al pettine. In questo momento tutti parlano della Honda, che dovrebbe presentare al Gran Premio di Francia una ulteriore proposta a Casey Stoner, ma il lavoro di Livio Suppo è semplice: in Giappone si attendano che porti in casa uno dei due migliori piloti in circolazione, Casey Stoner o Jorge Lorenzo. O chissà, magari tutti e due, se gli va bene.

La Honda ha le disponibilità economiche per farlo. O semplicemente ha perso troppo - gare, tempo - dal 2006 ad oggi per porsi questo problema. Dunque deve solo fare offerte, credibili, interessanti, allettanti.

Il problema in questo momento, checché se ne pensi, ce l'ha la Yamaha.Ed è di abbondanza.  'E la casa di Iwata, infatti, ad avere nelle mani il "dream team", cioè Valentino Rossi e Jorge Lorenzo, secondo e primo nell'attuale mondiale e primo e secondo in quello passato. Con in più la terza carta rappresentata da Ben Spies, che ha già un accordo firmato valido a tutto il 2011 e la quarta che ha impresso il volto di Colin Edwards, l'ideale seconda guida per tutti.

Mantenere l'attuale situazione sarebbe il sogno di tutti, ma è difficile, anche se non impossibile.

Spies non rappresenta un problema, e non solo perché un contratto ce l'ha: ha infatti una casa per cui correre, la Yamaha, ma non un team obbligato. Può essere spostato in prima squadra, nel team Fiat-Yamaha, oppure rimanere con la squadra "B", il team Tech 3 sponsorizzato dalla Monster.

Il problema è far convivere per la terza stagione Vale e Jorge. Il maiorchino infatti fu ingaggiato in fretta ed in furia a fine 2007, dopo il suo secondo mondiale, quando Rossi sembrava indeciso sul da farsi e assai allettato dalla F.1. Ci voleva un giovane pilota in grado di prenderne il posto. A Jorge fu concesso addirittura il privilegio di provare la M1 prima di firmare. Poi però Valentino decise di restare. Forse stuzzicato dal sorpasso al tornantino dell'Estoril di Lorenzo. L'unica vittoria 2008 di Porfuera.

Nel frattempo però le vittorie dello spagnolo sono diventate, nel 2009, quattro. Rossi ne ha fatte di più, sei, ma alla fine dell'anno la coppia è rimasta separata da appena  45 punti, 306 a 261. Per questo la Yamaha lo vuole tenere. Ma chi decide? Rossi stesso? No. Masao  Furusawa? No. Lin Jarvis? No.  A decidere, in realtà, sono questi ultimi due. Ma insieme. Ed hanno idee diverse. Il giapponese pensa solo a Rossi, al presente. E non potrebbe essere altrimenti visto che è in procinto di andare in pensione. L'inglese, invece, apre anche al futuro. Perché Valentino è grande, ma la Yamaha deve continuare a correre e Rossi può decidere del suo futuro - tutto ed il contrario di tutto - in ogni momento. Un bel rischio.

Le Mans sarà una delle tante occasioni in cui Furusawa e Jarvis si parleranno, affronteranno i problemi, verificheranno la situazione. Sempre più vicini a decidere, ma con una differenza di base: a Masao ne basterebbe uno solo, Rossi. Lin li vuole, possibilmente, tutti e due. E se Furusawa ha indicato senza remore la sua scelta, Jarvis invece non l'ha fatto. Perchè? Pensateci: se le due scelte fossero state coincidenti una decisione sarebbe già stata presa. Dunque Lin Jarvis vuole soprattutto Jorge Lorenzo.

E alla fine, ne rimarrà uno solo (anche fra i due manager).

 

Articoli che potrebbero interessarti