Non è ancora possibile affermare con matematica certezza che Troy Bayliss sarà al via delle due corse di Misano come Wild Card, anche se il pilota ha una gran voglia di tornare in sella così come Ducati non vede l'ora di accogliere nuovamente il suo campione per dare un po' di pepe ad una stagione ricca di alti e bassi ma comunque incolore rispetto a quanto ci si aspettava.
Una possibilità "chiacchierata" da tempo, che si conferma grazie ad un responso del cronometro estremamente positivo. Bayliss, infatti, avrebbe girato su tempi record: ma non quelli di 2 anni fa. Quelli di questa stagione: il suo 1'51.9, infatti, è sette decimi il tempo fatto registrare in aprile da Fabrizio durante una sessione di test ufficiali con l'ultima evoluzione della moto 2010...
Un tempo che fa ben sperare, che necessita di "essere confermato" nel corso di alcune sessioni di test sulla pista di Misano nei giorni che vanno dal 10 al 13 giugno, guardacaso proprio quelli in cui andrà in scena il WDW 2010. Il "guardacaso", ovviamente, non è di sorpresa e nemmeno casuale: con ogni probabilità infatti, ai piani alti del Reparto Corse di Borgo Panigale tutto è già stato deciso e pianificato nel dettaglio. La comunicazione sarebbe anche potuta arrivare a poche ore di distanza dal test, se non fosse che ai ducatisti piacciono le sorprese ed il WDW è certamente il luogo ideale per scuotere con una bomba il Pianeta Rosso.
Per Bayliss, a meno di decisioni clamorose da parte di Haga, non sarà sacrificato alcun pilota ufficiale: per lui sarebbe stata resa disponibile la 1198R utilizzata dal test team per i collaudi, la stessa con cui ha staccato il tempone la scorsa settimana in Toscana.
"Ammetto che, dopo un anno e mezzo di stop, avevo paura di avere dimenticato tutto. - ha dichiarato Bayliss al termine dei test - Fortunatamente è stato facile tornare in sella, e dopo pochi giri, era come se non avessi mai smesso!"
"Andiamoci piano - ha dichiarato Marinelli, Team Manager Team Ducati Xerox - perchè è una scelta importante che lasciamo fare a Troy in grande tranquillità. E' evidente che per lui la porta è sempre aperta." Chi ha orecchie per intendere, intenda.