A Michel Fabrizio non è bastato il tempo di ieri per conservare il miglior crono al termine delle qualifiche e prima della Superpole del pomeriggio. E' stato, infatti, il giovane ceco Jakub Smrz a strappare il primato al romano guidando una Ducati "privata". Poco meno di due decimi dividono in due.
Smrz è un pilota che è stato al centro dell'interesse di molti team lo scorso anno ma la grande propensione a cadere aveva fatto scendere le sue azioni. In questo inizio di stagione, ha colto dei piazzamenti (migliori due settimi posti ad Assen) che lo collocano al 13° posto del mondiale. Un risultato che non si sposa con le ottime performance nelle prove.
Qui a Kyalami Fabrizio non è stato l'unico pilota a non migliorarsi. Infatti insieme al romano sono rimasti con il tempo realizzato ieri anche Crutchlow, Corser e Byrne, solo per citare i migliori.
Per una strana concatenazione di fatti anche se altri come Rea, Haslam e Checa si sono migliorati, hanno mantenuto comunque lo stesso ordine delle prove di ieri. Solo Corser, non migliorandosi ha perso tre posizioni, scendendo al settimo.
Max Biaggi ha migliorato la sua prestazioni di ieri di quasi due decimi ma è rimasto all'ottavo posto. Una posizione l'ha persa, invece, Luca Scassa sceso all'undicesimo.
Sono state prove tutto sommato tranquille senza particolari colpi di scena, considerando che l'ingresso in Superpole è garantito a venti piloti e ne dovevano essere esclusi soltanto due che sono stati Hayden e Baiocco, i due piloti del team Kawasaki - Pedercini.
