Il Presidente della Federazione Motociclistica Internazionale, Vito Ippolito ha rilasciato recentemente alla Rivista francese Moto Revue un'intervista nella quale parla di MotoGP e di Superbike. Per quanto riguarda il Campionato delle Derivate di Serie, Ippolito ha sollecitato la necessità di uniformare i regolamenti tecnici allineando le regole dei campionati nazionali a quelli del mondiale, riducendo così i costi per chi deve avvicinarsi alle serie minori.
"L'introduzione di un regolamento unico - ci ha detto Carlo Fiorani, Responsabile Racing per la Honda Europa - per tutti i Continenti (e quindi anche per i Campionati Nazionali) si tradurrebbe in una facilitazione del lavoro per le Case. Come Honda e come MSMA l'abbiamo caldeggiato da sempre ed oggi ci sembra molto vicino. Il problema è come farlo. Se ci si avvicina troppo alla Superstock, si rischia di distruggere una classe interessante e forse innescare il disinteresse delle Case. L'ideale potrebbe essere una via di mezzo".
I costruttori delle uniche bicilindriche presenti nel Mondiale Superbike, ovvero la Ducati, sembra più interessata ai budget: "La riduzione dei costi è la direzione verso la quale si stanno dirigendo tutti i campionati - ci ha detto Ernesto Marinelli, Responsabile del progetto Superbike della Casa bolognese - Due sono le strade percorribili: la prima riguarda gli eventi con la riduzione della durata delle prove, dei test consentiti, delle gomme utilizzabili, ecc. La seconda riguarda i motori: o limiti il numero o li avvicini alla serie. Importante è comunque scegliere una uniformità di regolamento, magari su due livelli uno nazionale e uno mondiale con poche modifiche".
Interesse anche da parte della BMW: "E' giusto uniformare il regolamento - ha detto Davide Tardozzi - per avere la possibilità di gestire meglio le moto. Secondo me sono i regolamenti nazionali che devono adeguarsi a quello del Mondiale Superbike che entrerà in vigore nel 2012 e che più restrittivo dell'attuale (iniettori di serie, airbox di serie). Ci vorrebbe che la FIM dopo aver scelto un regolamento - d'accordo con Infront - per i campionati nazionali, faccia opera di persuasione verso le Federazioni Nazionali. Tra tanti regolamenti nazionali ce ne sarà uno valido e una volta scelto va promosso".
Le Case e i principali team che partecipano al Mondiale Superbike sono state invitate ad una riunione a Miller per analizzare ulteriori eventuali modifiche al regolamento che sarà introdotto nel 2012 per venire maggiormente incontro alle richieste di chi partecipa al Campionato delle derivate di serie.
A GPone.com non risulta che la FIM abbia intrapreso una iniziativa analoga. Troppo presa dalla MotoGP?