E' stato un vero capolavoro quello di Max Biaggi che ottimamente supportato dall'Aprilia - Alitalia RSV4 ha vinto Gara 1 vincendo il confronto strettissimo con le due Yamaha - Sterilgarda di Toseland e Crutchlow.
Sotto gli occhi di spettatori di eccezione come Roberto Colannino, Ben Spies, Marco Simoncelli e Teo Teocoli, Max Biaggi è stato autore di una partenza velocissima che gli ha consentito di entrare per primo alla variante. Da quel momento il romano (salvo qualche metro quando ha lasciato il primato ad Haslam) non ha mai lasciato la guida della corsa.
La sua Aprilia vola a 329 ma anche la Suzuki di Haslam e l'altra RSV4 di Camier toccano la stessa punta. Biaggi, però fa la differenza e superando anche alcuni momenti critici ha disputato la gara che preferisce, in testa.
Alle spalle del romano James Toseland e Cal Crutchlow hanno battagliato per tutta la cosa cercando in tutti i modi di superare Biaggi, arrendendosi soltanto dopo il traguardo che hanno tagliato praticamente in volata.
E' praticamente impossibile descrivere tutta la sfida basata sui cambiamenti di posizione tra gli inglesi con Leon Haslam che si è dovuto accontentare della quarta posizione che gli consente comunque di rimanere in testa al campionato ma con un vantaggio su Biaggi ridotto a soli otto punti.
Ottima anche la gara, sempre in tema di inglesi, di Leon Camier che partito non troppo bene ha recuperato superando quasi di slancio le due BMW di Corser e Xaus e la Ducati di Michel Fabrizio.
Il romano della Ducati ha combattuto fino a metà giro con grande determinazione e aggressività ma si è dovuto arrendere alla maggiore velocità delle quattro cilindri. Il settimo posto dovrebbe comunque essergli utile per il morale. Noriyuki Haga, il fantasma di sé stess, ha chiuso in undicesima posizione.
Intanto continua la crescita delle BMW e soprattutto la rinascita di Ruben Xaus, sesto dopo un sorpasso finale di Fabrizio mentre Troy Corser concludeva all'ottavo. Da rilevare che i due non hanno utilizzato il supermotore di cui ha parlato GPone.com perché non ritenuto ancora sufficientemente affidabile.
Durante la gara è stato protagonista di una spettacolare caduta Jonathan Rea, la cui moto ha saltato addirittura le gomme di protezione, scomparendo agli occhi del suo pilota che quando si è rialzato è apparso disorientato, non vedendola più, ma è finito anche in terra Daisaku Sakai, sostituto di Yukio Kagayama con la Suzuki Yoshimura, che ha rischiato di essere travolto dalla sua moto.
Tutti gli altri italiani sono fuori dalla zona punti a cominciare da Luca Scassa che dopo aver occupato a lungo la dodicesima posizione è scivolato fino al sedicesimo davanti a Lanzi. Fermato con bandiera nera Matteo Baiocco che non ha effettuato il ride through dopo una partenza anticipata.
{mp3}05sbk_monza/biaggi{/mp3}
LA CLASSIFICA:
1. Max Biaggi (Aprilia Alitalia Racing)?31'07.044
2. James Toseland?(Yamaha Sterilgarda Team)? 31'07.291
3. Cal Crutchlow?(Yamaha Sterilgarda Team)? 31'07.341
4. Leon Haslam?(Team Suzuki Alstare)?31'08.002
5. Leon Camier?(Aprilia Alitalia Racing)? 31'11.537
6. Ruben Xaus?(BMW Motorrad Motorsport)? 31'14.387
7. Michel Fabrizio (Ducati Xerox Team)?31'14.413
8. Troy Corser?(BMW Motorrad Motorsport)? 31'16.388
9. Tom Sykes?(Kawasaki Racing Team)?31'22.382
10. Sylvain Guintoli?(Team Suzuki Alstare)? 31'23.805
11. Noriyuki Haga?(Ducati Xerox Team)?31'23.965
12. Max Neukirchner?(HANNspree Ten Kate Honda)? 31'29.275
13. Shane Byrne?(Althea Racing)?31'29.646
14. Carlos Checa?(Althea Racing)?31'29.786
15. Jakub Smrz?(Team PATA B&G Racing)? 31'33.310
16. Luca Scassa (Supersonic Racing Team)? 31'33.459
17. Lorenzo Lanzi (DFX Corse)?31'34.012
18. Chris Vermeulen?(Kawasaki Racing Team)? 31'44.008
19. Roger Lee Hayden?(Team Pedercini)?31'58.690
20. Broc Parkes?(ECHO CRS Honda)?31'30.665
RT. Daisaku Sakai?(Yoshimura Suzuki Racing Team) ?16'03.703
RT. Jonathan Rea?(HANNspree Ten Kate Honda)? 13'51.282
RT. Vittorio Iannuzzo (S.C.I. Honda Garvie Image) ?2'41.686
EX. Matteo Baiocco (Team Pedercini)?14'28.272