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SBK: La Yamaha fa volare Crutchlow. Biaggi 7°

La vicinanza con la sede del team mette le ali all'inglese

Moto - News: SBK: La Yamaha fa volare Crutchlow. Biaggi 7°

Un finale con pista quasi asciutta ha consentito a Cal Cutchlow, autore già di due superpole, di stabilire il miglior tempo nelle prime qualifiche. L'inglese con la Yamaha - Sterilgarda ha realizzato un interessante 1'44"577 che, nonostante la variante modificata, non è ancora inferiore al record ufficioso della pista stabilito da Ben Spies nel 2009 con 1'44"073.


Alle spalle di Cal, troviamo l'autore della doppietta di Assen, Jonathan Rea che lo scorso anno qui a Monza fini per due volte ai piedi del podio. L'inglese ha accusato poco più di due decimi da Crutchlow.


A lungo in testa alla graduatoria dei tempi è stata la BMW che ha visto un ritrovato Xaus miglior tempo a metà prove, sostituito da Troy Corser. L'australiano è stato autore della migliore velocità massima con 320 km/h nonostante le condizioni atmosferiche non ottimali. Alla fine Troy è quarto e Ruben sesto.


La Ducati di Michel Fabrizio è tornata nelle prime posizione. Infatti, il romano dopo aver atteso che le condizioni migliorassero è sceso in pista realizzando subito tempi interessanti che lo inseriscono nel gruppo dei migliori. Domani, se le condizioni meteo lo consentiranno proverà a fare meglio. Il suo compagno di squadra Haga, invece naviga nelle retrovie ed è 15°


Detto di Leon Haslam che ha fissato il quinto crono a circa otto decimi di Crutchlow, va segnalato il settimo tempo di Max Biaggi costantemente tra i primi, rinviando a domani l'affondo. Dodicesimo tempo per il suo compagno di squadra Camier.


Ci sono due Ducati "private" nella top ten e sono quelli di Jakub Smrz, sempre molto incisivo nelle prove, e di Luca Scassa. Il giovane aretino con la moto del team Supersonic con la pista umida è stato autore di tempi importanti che lo hanno portato fino al terzo tempo. Quando l'asfalto si è asciugato gli "ufficiali" hanno abbassato i tempi e Scassa è scivolato fino alla decima posizione.


Il debutto della Yoshimura- Suzuki è caratterizzato dalla presa di conoscenza della pista di Sakai che anche in questo turno è caduto. Anche il giapponese con l'umido è riuscito ad avvicinarsi ai primi ma alla fine ha concluso 19°.


Da segnalare alcuni tagli di variante che hanno costretto la Direzione Gara a togliere i tempi a molti piloti ma certamente la situazione è decisamente migliorata rispetto all'anno scorso.

 

I TEMPI DELLE PRIME QUALIFICHE:

1     35    Crutchlow C. (GBR)    Yamaha YZF R1    1'44.577

2     65    Rea J. (GBR)    Honda CBR1000RR    1'44.789

3     84    Fabrizio M. (ITA)    Ducati 1098R    1'45.134

4     11    Corser T. (AUS)    BMW S1000 RR    1'45.234

5     91    Haslam L. (GBR)    Suzuki GSX-R1000    1'45.303

6    111    Xaus R. (ESP)    BMW S1000 RR    1'45.542

7      3    Biaggi M. (ITA)    Aprilia RSV4 Factory    1'45.592

8     96    Smrz J. (CZE)    Ducati 1098R    1'45.603

9     52    Toseland J. (GBR)    Yamaha YZF R1    1'46.019

10     99    Scassa L. (ITA)    Ducati 1098R    1'46.111

11     66    Sykes T. (GBR)    Kawasaki ZX 10R    1'46.170

12      2    Camier L. (GBR)    Aprilia RSV4 Factory    1'46.216

13     76    Neukirchner M. (GER)    Honda CBR1000RR    1'46.402

14     57    Lanzi L. (ITA)    Ducati 1098R    1'46.413

15     41    Haga N. (JPN)    Ducati 1098R    1'46.451

16     50    Guintoli S. (FRA)    Suzuki GSX-R1000    1'46.588

17      7    Checa C. (ESP)    Ducati 1098R    1'46.756

18     67    Byrne S. (GBR)    Ducati 1098R    1'47.466

19     71    Sakai D. (JPN)    Suzuki GSX-R1000    1'47.922

20     15    Baiocco M. (ITA)    Kawasaki ZX 10R    1'48.041

21     77    Vermeulen C. (AUS)    Kawasaki ZX 10R    1'48.191

22     23    Parkes B. (AUS)    Honda CBR1000RR    1'48.254

23     95    Hayden R. (USA)    Kawasaki ZX 10R    1'49.217

24     31    Iannuzzo V. (ITA)    Honda CBR1000RR    1'49.958

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