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MotoGP, test Jerez: Pedrosa su Rossi e Lorenzo

HRC scopre che in gara un sensore ha tradito Dani rubando potenza

Moto - News: MotoGP, test Jerez: Pedrosa su Rossi e Lorenzo

A parziale consolazione, Pedrosa, che ieri aveva di misura perso il GP, oggi è di misura prevalso nei test. Ieri non era riuscito a contenere Lorenzo; oggi ha avuto la meglio su Rossi. In ogni caso, il confronto è sempre tra la HRC di Dani e la M1 di Jorge e Valentino. Gli altri faticano ad inserirsi.

Le quotazioni del pilota piccolo pilota spagnolo salgono ancora di più alla luce di quanto scoperto dai suoi tecnici nel dopo-gara: uno dei sensori che controllano la quantità di benzina presente nel serbatoio, negli ultimi giri ha fatto cilecca, fornendo informazioni false al computer che regola l'afflusso di carburante al motore. In pratica, indicava una quantità inferiore a quella reale; così il computer ha strozzato l'afflusso e la potenza disponibile, negli ultimi giri, è calata. Senza quel guasto, la gara avrebbe avuto una storia diversa? Sarebbe stato Dani a buttarsi nel laghetto?

“Mah: calcolando di aver perso un paio di decimi al giro, e moltiplicando per venti giri, forse sì, la storia del GP avrebbe anche potuto cambiare”. Lo ha detto senza recriminare. Chi vince esulta, gli altri spiegano. E lui lo sa.

Sia Pedrosa che Dovizioso hanno provato un telaio modificato ed un forcellone nuovo, con il quale, secondo l'italiano, “si frena più forte” e si gestiscono meglio gli ingressi in curva. I due hanno avuto a disposizione anche un motore che, pur non essendo nuovo, conteneva qualche modifica ed era servito da una elettronica evoluta. Garantisce maggiore accelerazione, ma HRC è ancora incerta se introdurlo o meno in gara. Il problema principale per HRC è ancora la stabilità e, per quanto riguarda Andrea, la costanza di rendimento.

Buon lavoro nel box di De Puniet, con il francese molto veloce durante tutta la giornata. Sfiorato, ma non abbattuto,il tempo della pole di ieri.

 

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