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Oltre 120.000 spettatori hanno assistito ad uno dei più bei duelli della storia recente della MotoGP. Spinti anche da una rivalità accesa che si è espressa al massimo davanti ai propri tifosi, Lorenzo e Pedrosa non si sono risparmiati negli ultimi giri, sovvertendo un copione che sembrava dare nelle prime battute un dominio del pilota della Honda e un piazzamento per quello della Yamaha. Ed invece...
Daniel Pedrosa (Honda) e Valentino Rossi (Yamaha) provano ad allungare e alle loro spalle si istalla Hayden (Ducati) che precede Lorenzo e Stoner. L'australiano supera lo spagnolo, mentre Capirossi (Suzuki) esce subito di scena per una scivolata. Seguono tre italiani in fila con Dovizioso davanti a Melandri e Simoncelli. Ben Spies è nono.
Ad un quarto di gara Pedrosa ha un margine di mezzo secondo su Valentino Rossi ed oltre due su Nicky Hayden che vede il proprio margine ridursi lentamente ad opera di Lorenzo che ha superato Stoner. Perde terreno Ben Spies che successivamente prende la via dei box ritirandosi per problemi all'anteriore.
La gara procede senza grandi colpi di scena fino a metà corsa, salvo il sorpasso di Jorge Lorenzo ai danni di Nicky Hayden. Bagarre tra Melandri e Simoncelli in lotta per il settimo posto alle spalle di un lontanissimo Dovizioso, sesto. Il duello tra i due del team Gresini, però favorisce De Puniet che li raggiunge entrambi.
Valentino Rossi viaggia a metà gara con un secondo e sette di svantaggio da Pedrosa, mentre alle spalle dell'italiano - che sembra faticare nei cambi di direzione - si avvicina Lorenzo partito lentamente.
A metà classifica Melandri e Simoncelli sono stati raggiunti, oltre che da De Puniet, anche da Kallio e Edwards e tutti lottano per il settimo posti.
Verso il ventesimo giro Jorge Lorenzo inizia a spingere e realizza l'40" con le gomme già consumate. Nel frattempo in alcuni box si scaldano le moto con i pneumatici da bagnato perché il cielo si è fatto nerissimo.
La rincorsa di Lorenzo ai danni di Valentino riesce al 21° giro e un giro dopo lo spagnolo passa in seconda posizione ma Pedrosa, che continua la sua gara solitaria, ha un margine di due secondi.
Nonostante dai box segnalino al pilota della Honda-Repsol un margine dimezzato rispetto alla realtà, Pedrosa vede il suo vantaggio ridursi a colpi di quattro-cinque decimi al giro quando mancano solo quattro tornate.
Al terzo giro altro colpo di scena con Lorenzo che arriva alle spalle di Pedrosa a due giri dal termine e inizia un duello che rischia di far finire tutti e due in terra, in almeno in due occasioni. Il pilota della Honda tenta di resistere ma è al limite e fa un errore che consente a Lorenzo di vincere un emozionante gran premio.
Terzo posto stoico di Valentino Rossi
che precede Hayden, Stoner e Dovizioso. Marco Melandri finisce all'ottavo posto preceduto anche da Mika Kallio. Simoncelli conclude undicesimo.
Con questo podio Rossi passa in seconda posizione (41 punti) nel mondiale superato da Lorenzo (45), mentre alle loro spalle troviamo Pedrosa (29) e Dovizioso e Hayden a pari merito (26).
