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SBK: Scassa "Posso puntare alla top ten"

Il giovane italiano cresce nel mondiale ma è preoccupato per il budget

Moto - News: SBK: Scassa

E' riuscito a "chiudere" l'accordo per correre il Mondiale Superbike in "zona Cesarini" e, saltata l'Australia, ha cominciato da Portimao, dove ha concluso le due gare ma indietro.


In pratica il Campionato 2010 di Luca Scassa è iniziato a Valencia dove ha raccolto i primi due punti con la Ducati del team Supersonic. Ad Assen, dopo essere entrato per la terza volta in Superpole ha concluso in 15° e 11° posizione. Dopo tre gare ha già al suo attivo quasi gli stessi punti raccolti nell'intera stagione.


"Il bilancio è senza dubbio positivo
- ci ha detto Luca - e con la squadra lavoro molto bene, formando un bel gruppo che si stima a vicenda".


Guardando le velocità massime di Assen, però, eri particolarmente penalizzato...

"Il motore non era freschissimo (a Monza sarà nuovo) ma quello che mi ha fatto piacere è vedere che nel terzo settore, dove potevo metterci del mio, ero sempre tra i migliori (terzo o quarto). Questo mi fa pensare che quando avremo perfezionato ulteriormente la moto, possiamo puntare alla top ten".


Cosa ti manca in questo momento?

"Un po' di consapevolezza in più nelle mie possibilità e qualche particolare tecnico che ci  metta allo stesso livello delle altre Ducati "clienti". Ad Assen ho capito che posso fare bene. L'unica preoccupazione che ho ora è che uno degli sponsor principali confermi il suo impegno. Non avremo problemi nelle prossime gare ma vorrei stare più tranquillo..."


E' incredibile che quello che può essere considerato uno dei migliori giovani piloti italiani della Superbike - ex campione nazionale con la MV Agusta - non possa affrontare una stagione senza preoccupazioni di budget. Ma già da Monza le cose potrebbero essere definite.


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