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WSBK 2010, Assen: Bmw cresce in fretta

Corser protagonista per tutto il week-end

Moto - News: WSBK 2010, Assen: Bmw cresce in fretta

C'è di che festeggiare in casa BMW. Quella vecchia volpe di Troy Corser non ne vuol sapere di lasciare strada alle nuove leve e in sella alla S1000RR ufficiale, sempre più competitiva, ha dato dimostrazione di un eccellente stato di forma e un progresso tecnico incredibile della 4 cilindri tedesca.

Il week-end è stato memorabile per la compagine bianco-blu: terzo nel primo turno di qualifiche ufficiali, addirittura primo nel secondo turno, il pilota australiano ha disputato i tre turni di superpole mantenendo sempre la terza posizione.

In gara è stato spettacolo puro. Nella prima manche Corser ha mantenuto la prima posizione per circa dieci giri, prima che un calo delle gomme lo costringesse a cedere il passo a Rea, Toseland, Camier e Checa. Alla fine ha concluso quinto, tra la Ducati Althea e l'Aprilia di Biaggi a soli 2,7 secondi dal vincitore Johnathan Rea.

In gara 2 è andata in scena una delle più spettacolari manche di sempre della superbike. Ancora una volta Corser è stato protagonista, guidando il gruppo per alcuni giri e "sportellandosi" con gli agguerritissimi compagni, ognuno in sella a una moto diversa, a testimonianza del livello di spettacolarità del campionato. Complice anche la caduta di Camier con l'Aprilia ha concluso ancora una volta al quinto posto, stavolta a poco più di 4 secondi dal solito Rea e dietro all'altra Aprilia di Biaggi.

Xaus ha mostrato sprazzi di recupero. Purtroppo in gara 1 è stato costretto a ritirarsi dopo nove giri per un problema tecnico. In gara 2 ha fatto una buona partenza e nelle prime fasi della gara è stato con i primi sei piloti, concludendo in decima posizione a 11,465 secondi dal vincitore.

La 4 cilindri tedesca comincia ad andare davvero forte e non appena i tecnici troveranno il modo di consentire ai piloti di preservare le gomme per la seconda parte di gara pur andando forte nella prima c'è da aspettarsi una S1000RR a podio se non più su. E' facile a questo punto parlare di "cura Tardozzi" ma è evidente che il metodo di lavoro portato dal manager italiano sta dando i primi frutti.

Troy Corser: "Siamo migliorati molto con lo sviluppo della moto. I test del Mugello ci sono serviti per trovare delle soluzioni molto importanti e che ci hanno aiutato parecchio in questo weekend. La S 1000 RR ha lavorato bene da venerdì fino alle gare e questo è un dato di fatto importante per la squadra. Sento che posso spingere di più e attaccare i piloti al comando. Penso che possiamo partire da qui e ottenere un’altra splendida prestazione a Monza."

Ruben Xaus: "Ho avuto un po’ di problemi che alla fine mi hanno fatto cadere ma abbiamo fatto alcuni cambiamenti e la moto è migliorata molto in gara due. Ho fatto un partenza fantastica e correvo insieme ai primi, ma un giro lento dove mi hanno sorpassato quattro piloti mi ha rovinato il ritmo. In definitiva sento che ora la moto lavora come piace a me, devo solo trovare un’impostazione del controllo della trazione che si addica al mio stile."

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