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SBK: Gli inglesi favoriti ad Assen?

Dovevano dominare ma per ora sono protagonisti. In Olanda avranno molti tifosi

Moto - News: SBK: Gli inglesi favoriti ad Assen?

Erano molto attesi all'inizio del Campionato ma nelle prime gare il solo Haslam ha concretizzato le premesse, tanto da guidare la classifica iridata. Stiamo parlando dei piloti inglesi, indicati come potenziali dominatori della stagione 2010, ma ad oggi affermatisi soltanto in due occasioni, appunto, con il pilota del team Suzuki-Alstare.

Sono saliti sul podio anche Rea, Toseland e Crutchlow (autore anche di due pole positon) ma in classifica sono piuttosto distanti dal leader.


Con 123 punti guida il mondiale, proprio Leon Haslam che dopo aver fatto intravedere le sue indiscusse qualità nelle stagioni passate, appena salito sulla Suzuki ha cominciato a macinare risultati positivi. L'inglese (26 anni) si presente ad Assen con fiducia, visto che lo scorso anno è salito due volte sul podio (secondo e terzo) in sella ad una Honda meno competitiva della sua attuale GSX-R.

"Due vittorie e tre secondi in sei prove rappresentano un buon inizio di stagione - ha detto Haslam -e mi sento fiducioso di poter continuare con questo ritmo. La moto mi piace e mi sento molto a mio agio il che mi permette di spingere duro. Mi piaceva il `vecchio 'circuito di Assen perché era una pista molto scorrevole e veloce. Da quando è stata modificata, non mi piace più tanto, ma è comunque una buona pista e molto interessante per gli spettatori. Mi auguro che i problemi di viaggio non incidano molto, perché ad Assen si disputano sempre buone gare e sarebbe un peccato per i tifosi rinunciare a quello che si presenta come un altro grande weekend di Superbike".


TOSELAND ATTESO AL RISCATTO - Come avete letto nelle "ultime news" di GPone.com, James Toseland non considera negativo questo inizio di stagione, ma è certo che per un due volte campione del mondo della Superbike (ed ex pilota della MotoGP), l'attuale sesta posizione a 73 punti da Haslam non può essere considerato positivo. L'inglese della Yamaha-Sterilgarda (29 anni) ha vinto due volte ad Assen, salendo più volte sul podio.

“Mi è sempre piaciuto correre ad Assen, pista sulla quale ho ottenuto buoni risultati e vincere con Yamaha sarebbe il massimo. - ha detto il pianista di Sheffield -  La moto è migliorata, anche se il lavoro da fare è ancora tanto, però non siamo lontano dagli altri. Da parte mia devo dire che il podio di Valencia, ottenuto dopo una buona rimonta, mi ha fatto bene al morale. Dopo essermi rotto la mano in Australia, esser caduto a Portimao in Superpole, avere perduto l’ultima sessione di Superpole per un millesimo mi faceva pensare di essere nella classica stagione no. Invece, il podio ha invertito la rotta e ora sono carico e fiducioso per la gara di domenica”.


UNA GARA SENZA ERRORI PER REA? - Era uno dei piloti inglesi più attesi ma forse per compensare qualche limite della sua Honda - HANNspree Ten Kate ha commesso qualche errore di troppo, finendo spesso fuori pista. Comunque il ventitreenne di Ballymena, salito sul podio a Portimao potrebbe iniziare la sua rimonta proprio in Olanda.

"Abbiamo avuto un importante test ad Assen la scorsa settimana - ha dichiarato Joanthan -lavorando per migliorare ulteriormente la moto. La curva modificata è veloce, ma a me piace, comunque, molto la pista e sono andato bene qui negli ultimi due anni. Abbiamo completamente modificato il bilanciamento della moto la settimana scorsa, spostando molto peso sul posteriore, che ha aiutato nella ricerca di grip come nell'accelerazione in uscita di curva".


CRUTCHLOW NON SOLO IN SUPERPOLE - E' diventato uno specialista delle prove, conquistando due superpole in tre gare. Ma il campione del mondo Supersport 2009 ha altre ambizioni che vanno oltre il podio conquistato a Portimao (terzo). Oggi il pilota di Coventry (24 anni) è decimo in classifica con 41 punti all'attivo

"Ad Assen lo scorso anno in Supersport avevo disputato una bella gara. – dice Cal Crutchlow- La pista ha subito alcune modifiche  e il primo turno di prove di venerdì servirà per prendere confidenza con il tracciato. Rispetto a Valencia avremo nuove soluzioni da testare e questo mi carica per il weekend.”


La pattuglia inglese è completata da alcuni piloti che non hanno ancora raccolto molto a cominciare da Leon Camier (Aprilia - Alitalia) protagonista assoluto a Valencia ma solo 12° prima di Assen. Byrne (Ducati - Althea Racing), dal canto suo, è stato bloccato dalla spaventosa caduta in Australia ma sta lentamente riprendendo come si è visto in Spagna. Tom Sykes, infine, è alle prese con la scarsa competitività della sua Kawasaki, ma non sembra in grado di poter battagliare per le primissime posizioni.

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