Una delle cose che ha fatto sicuramente più impressione agli appassionati, nella gara di apertura in Qatar, è stata vedere la Ducati Desmosedici GP10 di Nicky Hayden "sverniciata" dalla Honda RC211V di Andrea Dovizioso. Ce n'è da far discutere i fan delle due marche per anni...
"In realtà la Honda è certamente veloce in linea retta - ha spiegato Kentucky Kid in una recente intervista per Indy - Rispetto alla Yamaha, noi abbiamo più...gambe, ma Dovi andava forte. Il problema è lo sviluppo: con le regole attuali non si può lavorare molto, non siamo in grado di cambiare molto nei motori. Ma stiamo lavorando su cose come l'elettronica, l'aerodinamica. Ci sono modi per cercare di essere più veloci. Ma per essere onesti, l'ultima curva in Qatar, non la facevo alla grande. E ne sono stato consapevole per tutto il weekend. Lì ho faticato, con il controllo di trazione, e non riuscivo a spingere. E sapevo che era un problema. Avevamo visto il video, e visto i dati. Ma non ho capito che sarebbe stato un problema così grosso fino a che non sono stato in gara. Se potessi tornare indietro e fare qualcosa di diverso, di certo avrebbe cambiato i rapporti per cercare di migliorarmi in quel punto perché quell'uscita mi ha veramente ucciso. Se avessi potuto fare qualcosa di diverso, sarei stato in grado di affrontare Dovi differentemente. Cerchiamo di imparare".
Se non altro Nicky e Casey, a differenza di Valentino e Jorge possono scambiarsi i dati all'interno del team. Ma serve veramente? Una cosa che funziona per l'americano va bene per l'australiano e viceversa?
"Sono vere entrambe le cose. Alcune cose che lavorano per lui non funzionano per me. Ma ci sono altri momenti in cui troviamo qualcosa che funziona, e va bene anche per me. Alla fine al timone della barca ci sei tu. Ma con la limitata quantità di tempo in pista che abbiamo quest'anno , ed anche l'anno scorso, ogni informazione utile che si può ottenere è importante".
Un'altra cosa di cui si è discusso molto è il fatto che Rossi abbia finito la benzina subito dopo aver tagliato il traguardo. Non è dato sapere quanto carburante avessero le altre moto a bordo.
"Io ho finito con la quantità giusta. Probabilmente non avrei potuto fare un altro mezzo giro, ma questa è una vera scienza. L'elettronica controlla il consumo durante la gara, e se sa che non ce la farai a termine, interviene. Se sa che stai consumando di meno, ti da più potenza".