E' arrivato l'atteso comunicato della FIM che cancella il GP del Giappone, spostandolo al prossimo 3 ottobre. Sono poche righe.
La recente eruzione del vulcano in Islanda ha provocato una nube di cenere, con conseguente diminuzione del traffico aereo su tutti i voli internazionali da e verso l'Europa. Per cause di forza maggiore il Permanent Bureau Il traffico aereo composto dal Presidente FIM Vito Ippolito e dal C.E.O. della Dorna Carmelo Ezpeleta, con l'accordo del Promotore del Gran Premio, Mobilityland Corporation, ha deciso di rinviare il Gran Premio del Giappone, previsto il 25 aprile 2010. Il Permanent Bureau ha proposto anche alla FIM lo spostamento del Gran Premio del Giappone al 3
Ottobre 2010.
Se ci possiamo permettere una breve nota sulla faccenda, rimaniamo come sempre stupiti dell'inerzia della Federazione Internazionale. Ancora una volta, infatti, gli organi di informazione hanno saputo della vicenda attraverso la nota dell'Irta inviata ai team.
Non è così che si gestisce la comunicazione. Ed il fatto che la decisione sia stata presa a cavallo fra il sabato e la domenica non giustifica il ritardo. I media hanno il diritto di avere una comunicazione ufficiale in tempo reale, quanto le altre parti coinvolte nel motomondiale, team della MotoGP, Moto2 e 125.
Non basta rinnovare il sito Internet e qualche filmato in rete per accedere ad una forma professionale di comunicazione.