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Anche se Tom Sykes, altro pilota del Paul Bird Motorsport, ha raccolto punti in cinque delle sei gare sinora disputate, il team inglese che rappresenta ufficialmente la Kawasaki nel Mondiale Superbike, aspetta con ansia il ritorno di Chris Vermeulen.
L'australiano, lo ricordiamo, è caduto pesantemente a Phillip Island e nella prima fase non è stato adeguatamente curato fino a che, la scorsa settimana, non è stato sottoposto ad una operazione al ginocchio in Belgio.
I tempi sono molto stretti ma Chris sta provando a forzarli per provare a rientrare ad Assen, circuito tra i suoi preferiti.
"Il mio ginocchio sta migliorando ogni giorno da quando ho avuto un intervento chirurgico più di una settimana fa - ha detto Vermeulen - e ho un buon feeling. La parte difficile ora sta nel gestire il comportamento in curva, ma anche la forza e la stabilità del ginocchio per poter correre a Assen perché io non voglio solo partecipare. Faccio tutti i giorni fisioterapia e manca ancora una settimana alla gara, quindi sono ottimista sul fatto che in questo tempo le cose saranno ulteriormente migliorate. Mi piace molto correre ad Assen dove ho raccolto risultati positivi sia in Superbike sia in MotoGP, e ho anche un grande di sostegno per le mie origini olandesi".
Vedremo se i medici daranno all'australiano il permesso di correre, dopo averne verificate le condizioni fisiche. Il problema potrebbe nascere per una eventuale sostituzione, visto che il non certo esaltante Andrews è rimasto ferito nell'incidente di gara 2 a Valencia.
Questa, quindi, sarà un'altra settimana di attesa per il Paul Bird Motorsport team e, soprattutto, per la Kawasaki.
