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Caduta in allenamento per Rossi

Dolori alla spalla destra per Vale, Gp Giappone non a rischio

Moto - News: Caduta in allenamento per Rossi

Valentino Rossi è caduto ieri sera mentre si allenava facendo cross nelle vicinanze allo stabilimento Berloni a Pesaro.


Sul momento il Dottore non ha sentito dolore, ma questa mattina la spalla destra ha iniziato a fargli male. Prima di chiunque altro, probabilmente, potrebbe essere stato visitato dal dott. Claudio Costa delle Clinica Mobile che dopo una lastra gli avrebbe consigliato di recarsi in ospedale per ulteriori controlli.


Per Rossi non ci sono pericoli, al momento, in vista del Gp del Giappone che si correrà domenica prossima a Motegi.


Valentino comunque è anche in questa occasione stato molto fortunato. Tanto, in confronto ai suoi colleghi, anche più giovani, che hanno dovuto fare i conti con infortuni di vario genere che hanno causato anche problemi per test o gare.


Uno di questi è il suo compagno di squadra/rivale. lo spagnolo Jorge Lorenzo, che proprio alla vigilia del secondo test in Malesia, prima dell'inizio di questa stagione, è caduto e si è fratturato un polso mentre si allenava con il dirt track. La lesione non ha impedito a Lorenzo di correre – e arrivare secondo – in Qatar, ma certo non gli ha fatto iniziare al meglio il 2010.


La fortuna di Rossi è comunque a tutto tondo, ma non c'è solo quella, certo. Analizzando la prima gara dell'anno, le scelte di Valentino nell'utilizzare dei rapporti lunghi per poter stare in scia a Stoner hanno rischiato di lasciarlo a piedi, per l'aumento del consumo di carburante, cosa poi successa con l'australiano fuori dai giochi per una caduta, certo, ma due curve dopo la bandiera a scacchi.


Fortuna che si replica. Lo scorso anno, sempre alla vigilia del Qatar, Valentino ruppe con una mano il vetro di un tavolino in casa sua. Ma questo non bastò per metterlo fuori gioco, anzi, Rossi a Losail, dodici mesi fa, arrivò secondo.


Brutto, invece, è il ricordo dello stesso periodo per Marco Simoncelli. L'allora pilota Gilera, che doveva difendere il titolo conquistato nel 2008, in allenamento con Vale alla famosa “cava” si ruppe il polso e lo scafoide. Venne operato d'urgenza a San Marino con una tecnica innovativa. Nonostante la tempestività d'intervento e la buona risposta alla terapia, Simoncelli dovette rinunciare alla gara in Qatar dopo aver tentato di guidare in prova.


Rossi, poi, in tanti anni di gare non ha mai patito un vero infortunio. Forse, quello che ha più fatto male al Dottore è stata la caduta di Losail nel 2005, quando fu condannato a partire per ultimo dopo che Gibernau fece reclamo alla direzione di gara nei confronti del team Yamaha, reo di aver pulito la piazzola di partenza di Rossi prima del GP. In quell'occasione Rossi sembrava un leone con le prede che scappano. Cercò di risalire il gruppo e cadde, lacerandosi una mano. Nonostante il taglio fosse profondo, era di nuovo in pista per la gara successiva. C'è stata anche la brutta caduta in prova ad Assen nel 2006: corse egualmente ma portò a casa solo un 8° posto.


Quello che non si può recriminare sulla condotta di Rossi è la presenza e la costanza, nonostante le - poche - disavventure che gli sono capitate nella sua carriera. I numeri parlano chiaro, 104 vittorie non si improvvisano, anche perchè Rossi ha anche il record di presenze, su 228 Gp corsi da quando è nel mondiale, non ne ha mai saltato uno.


Da ricordare agli altri piloti, però, che di Rossi ce n'è uno. Attenti quindi se vi allenate prima dell'inizio della stagione o prima di una gara. Di certo vale un consiglio, andate in palestra e lasciate stare le moto da cross.


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