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WSBK 2010, Valencia: un podio per la Yamaha

Un terzo posto e la Superpole. Ma il bello, probabilmente, deve ancora arrivare...

Moto - News: WSBK 2010, Valencia: un podio per la Yamaha

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Il potenziale della Yamaha R1 non è svanito da un'anno all'altro. La questione è semplicemente che Ben Spies è riuscito ad adattarsi alla velocità della luce a moto e categoria mentre i due piloti ingaggiati per il 2010 non sono ancora al 100% del loro potenziale: non si spiegherebbe altrimenti, infatti, l'ottenimento di un solo podio a fronte della conquista del 66,67% delle Superpole disponibili per Crutchlow ed una media punti più costante ma non certamente in linea con le capacità di un due volte campione del mondo come Toseland.

Una coppia strana, con caratteristiche interessanti, potenzialmente più forte rispetto a quella dello scorso anno (Sykes, chi mai l'ha visto?) con una moto che ha guadagnato potenza e si è affinata nel reparto ciclistico: non manca quasi nulla, anche se quel quasi, alla luce del potenziale dei rivali, quest'anno fa davvero un'enorme differenza. Di certo, vista anche la condizione di debuttante, tra i due quello che sta andando ottenendo i risultati più eclatanti è Crutchlow ma non c'è alcun dubbio sul fatto che Toseland possa dare, a breve, una svolta alla propria stagione. La bomba è innescata e la sensazione è quella che l'esplosione definitiva non sia poi così lontana nel tempo...

"In gara1 - ha dichiarato James Toseland, 3° e 7° - è andato tutto molto bene. Il team mi ha messo a disposizione un’ottima moto che mi ha permesso di concludere terzo al termine di una bella rimonta. Era da Brands Hatch 2007 che non assaporavo la gioia del podio. In gara 2 non sono partito bene e questo mi ha penalizzato perché poco è stata esposta la bandiera rossa. Al secondo via mi sono trovato 11° alla fine del primo giro e a differenza della sfida iniziale non sono riuscito a recuperare molte posizioni."

"In gara1 - ha dichiarato Cal Crutchlow, 7° e 9° e 1° in Superpole - sono partito male dalla pole position e inoltre ho sofferto di scarsa aderenza al posteriore e questo non mi ha permesso di recuperare. La stessa cosa si è ripetuta in gara2: poco grip al posteriore fin dalla partenza. Ora non resta che mettersi alle spalle questo difficile week end e migliorare la situazione per Assen."

"Abbiamo vissuto un weekend di alti e bassi. Dopo i problemi accusati nella prima sessione di prove - ha dichiarato Massimo Meregalli, Yamaha Sterilgarda World Superbike Team Manager - abbiamo conquistato la Superpole. In gara1 James è salito sul podio al termine di una corsa grintosa. Nella seconda gara invece, sia Toseland che Crutchlow hanno accusato la mancanza di grip del tracciato di Valencia. Sicuramente utilizzeremo l’esperienza fatta questo weekend per migliorare la nostra moto in vista della gara di Assen."

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