La Ducati ufficiale risorge in Gara 2 grazie ad un Nori Haga che partito dalla terza fila ha recuperato su Camier, Biaggi, Checa e Rea che formavano un gruppetto nelle prime posizioni, raggiungendoli e superandoli.
Il giapponese ha forzato il ritmo e, dopo la caduta di Camier, ha fatto la sua gara su Checa e Biaggi che lo precedevano nella classifica aggregata. Infatti, si ricorreva alla somma dei tempi perché la gara era stata interrotta al quarto giro per la presenza di olio sulla pista. Pulito il liquido si era ripartiti ma si doveva tenere conto anche dei tre giri coperti nella prima frazione.
Carlos Checa che pensava di dover fare la sua gara su Biaggi, si è trovato la sorpresa di Haga e, pur provando a vincere - è stato battuto di soli 25/1000!!! - ha preferito puntare alla classifica dopo la battuta di arresto di gara 1.
Max Biaggi è stato un vero combattente e lo dimostra il margine ridotto che lo separa da Haga, solo tre decimi. Il romano con un secondo ed un terzo posto era comunque soddisfatto "vado via da Valencia - ha detto - contento perché sono convinto che siamo forti e siamo un bel gruppo. Ci ritroveremo con gli altri ad Assen..."
Dopo la vittoria in gara 1, Leon Haslam non è riuscito a tenere il passo dei primi in gara 2 tanto che ha concluso al quinto posto ma a dieci secondi da Haga! Ancora più indietro gli altri, tra i quali Toseland e Crutchlow.
Delusione per Michel Fabrizio che dopo aver navigato intorno alla decima-dodicesima posizione ha preferito prendere mestamente la via dei box. Lorenzo Lanzi e Luca Scassa con le Ducati "clienti" hanno conquistato altri punti mondiali, mentre Baiocco ha concluso in ultima posizione.
Dicevamo dell'olio in pista lasciato dalla rottura della moto di Vittorio Iannuzzo che ha provocato la caduta dell'italiano (solo contusioni) e dell'inglese Andrews, sostituto di Vermeulen per questa gara (frattura calcagno sinistro e del primo metatarso piede sinistro).
LA CLASSIFICA AGGREGATA:
1 41 Haga N. (JPN) Ducati 1098R 36'51.500 (149,95 kph)
2 7 Checa C. (ESP) Ducati 1098R 0.025
3 3 Biaggi M. (ITA) Aprilia RSV4 1000 F. 0.299
4 91 Haslam L. (GBR) Suzuki GSX-R1000 10.100
5 65 Rea J. (GBR) Honda CBR1000RR 12.811
6 50 Guintoli S. (FRA) Suzuki GSX-R1000 13.459
7 52 Toseland J. (GBR) Yamaha YZF R1 14.845
8 67 Byrne S. (GBR) Ducati 1098R 14.861
9 35 Crutchlow C. (GBR) Yamaha YZF R1 15.202
10 96 Smrz J. (CZE) Ducati 1098R 18.071
11 111 Xaus R. (ESP) BMW S1000 RR 25.179
12 11 Corser T. (AUS) BMW S1000 RR 26.116
13 57 Lanzi L. (ITA) Ducati 1098R 30.189
14 99 Scassa L. (ITA) Ducati 1098R 30.387
15 66 Sykes T. (GBR) Kawasaki ZX 10R 35.741
16 88 Pitt A. (AUS) BMW S1000 RR 43.244
17 76 Neukirchner M. (GER) Honda CBR1000RR 43.540
18 123 Resch R. (AUT) BMW S1000 RR 47.145
19 95 Hayden R. (USA) Kawasaki ZX 10R 48.502
20 15 Baiocco M. (ITA) Kawasaki ZX 10R 51.838
Classifica campionato (dopo 3 round di 13): 1. Haslam 123; 2. Biaggi 105; 3. Checa 80; 4. Haga 79; 5. Rea 60; 6. Toseland 50; 7. Guintoli 50; 8. Fabrizio 46; 9. Corser 46; 10. Crutchlow 41
Classifica costruttori: 1. Suzuki 123; 2. Ducati 107; 3. Aprilia 105; 4. Honda 61; 5. Yamaha 57; 6. BMW 47; 7. Kawasaki 13