Casey Stoner si trasforma ancora una volta nella notte del Qatar.
Una volta calato il sole e accese le luci, il circuito di Losail diventa il suo terreno di caccia e la preda, in questi tre giorni è stata sempre la stessa: Rossi.
Anche nel warmup, Stoner ha fatto il suo ritmo, girando ancora nei tempi delle prove: 1.55.530 il suo miglior crono della sessione pre gara.
Il messaggio è chiaro, nel deserto del Qatar, prendere lo scalpo del canguro rosso sarà difficilissimo.
Rossi è staccato di quasi mezzo secondo, ma è carico come una molla. Fino alla fine ci ha provato a prendere la coda di Stoner, senza successo.
Lorenzo è li dietro, come il terzo tra i due litiganti. Non può far altro, con Stoner così in palla e Rossi così determinato, di aspettare un passo falso dei due colleghi per approfittare della situazione. Bene Hayden che si fa vedere tra i primi. Il warmuo per lui vale il quarto posto e non è affatto male.
La prima delle Yamaha non ufficiali è ancora una volta quella di Spies, mentre il primo delle Honda (ufficiali e private) è ancora una volta Randy De Puniet che con la moto clienti del team LCR, si beve in un sol colpo sia Dovizioso che Pedrosa. I due piloti HRC non dovrebbero essere settima e ottava posizione, forse in casa Honda c'è da fare una lunga serie di mea culpa.
Cadono in due nel warmup sia Kallio (Ducati-Pramac) che Bautista (Suzuki), mentre Melandri e Simoncelli hanno chiuso rispettivamente 13/o e 15/o.