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Stoner travolge Rossi in qualifica a Losail

L'australiano è in pole, Rossi è secondo e spera in una gara d'inseguimento

Moto - News: Stoner travolge Rossi in qualifica a Losail

Stoner sorride, e ne ha tutto il diritto. Sembrava preoccupato prima del turno di prove, qualcosa non lo convinceva, poi in pista ha fatto il suo comodo.

La Ducati lo ha assecondato da subito, mentre tutti gli altri soffrivano con le gomme morbide, tutti quelli che le hanno usate.

Stoner i suoi temponi, in questo week end, ha preferito farli con la gomma dura, facendo vedere di avere un passo gara impressionante. E Rossi?

"Sono riuscito a fare un buon giro con il setting da gara, con le gomme morbide la moto si muoveva molto e scivolava troppo. Va bene così, secondo è un buon risultato per la gara. Spero di stare con Stoner in gara".

L'analisi di Rossi dopo le prime qualifiche del 2010 sono prudenti e non c'è da meravigliarsi. Le ha provate tutte il nove volte campione del mondo per arginare la "furia rossa" di Casey Stoner, vero padrone di casa sul circuito di Losail. L'australiano è sempre stato favorito qui, quest'anno sin dai test pre campionato.

"Ma sono stato anche sfortunato - puntualizza Rossi - nel giro buono ho incontrato altri piloti che mi hanno rallentato, comunque Casey è stato velocissimo e spero di poter stare con lui domani in gara".

Nonostante la prudenza Rossi sorride molto, troppo. Per tutti quelli che vedono in queste cose messaggi per i suoi avversari, l'interpretazione è chiara: Rossi ha qualche asso nella manica. Forse si, o anche no.

Rossi è il più consapevole, tra i piloti della Motogp, delle sue possibilità ed è forse questo quello che spaventa di più i suoi avversari. Tornando alle qualifiche, c'è da sottolineare l'inversione dei ruoli, almeno per una volta tra Stoner e Rossi.

Stavolta chi ha veramente giocato al "gatto con il topo" è stato l'australiano, spostando, tutte le volte che Vale si faceva sotto, il riferimento cronometrico verso il basso.

"La moto in qualifica - ha poi detto Stoner - è andata veramente bene, sono molto soddisfatto".

Premesse ottime per una gara da lepre. Come è già accaduto altre volte a Losail, con l'autraliano in fuga, sarà difficile mantenere la vista del suo codino. L'unico che può fermare Stoner, anche in questo caso, è Rossi, perchè alle spalle dei due top rider, c'è sì lo spagnolo Lorenzo pronto ad approfittare della situazione, ma anche lui deve fare i conti con qualche guaio, come la frattura, ancora fresca della sua mano.

Alle spalle di Lorenzo ha fatto una gran bella qualifica il francese Randy De Puniet con la Honda privata del Team LCR. Il pilota transalpino ha il bel risultato di essersi messo alle spalle una muta di piloti ufficiali, compresi i colleghi di marca che certo non l'avranno presa bene.

Benissimo Loris Capirossi, che porta la sua Suzuki in seconda fila per il 300/o gran premio della sua ventennale carriera. Chiude la seconda linea, Andrea Dovizioso con la Honda ufficiale.

Non è andata dritta a Marco Simoncelli (Honda) che è caduto all'inizio del turno e non è riuscito a fare meglio del quindicesimo tempo. Male Marco Melandri (Honda) che ha chiuso con il 17/o e ultimo tempo.

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