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Moto2, libere 2: sbuca Bradl. De Angelis tiene

Tempi più rapidi rispetto a ieri. Gli italiani si difendono: 6 su 8 nei primi 18

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Nonostante un traffico paragonabile a quello di via Della Elettricità all'uscita degli operai, Stefan Bradl ha messo a segno, a bandiera ormai abbassata, un giro-record che gli ha permesso di garantirsi il comando delle operazioni al termine della seconda sessione di prove libere, classe Moto2. Alle sue spalle Takahashi, Cluzel e De Angelis.

paragonabile a quello di Via della Elettricità all'uscita degli operai,

Alex non ha mantenuto il comandi della classifica conquistata ieri, ma appare in gran forma. E sì che la squadra non sta neppure utilizzando la versione più evoluta del telaio, preferendo continuare il lavoro su quella vecchia, che possiede un numero maggiore di regolazioni e per la quale hanno raccolto un numero superiore di dati.

Il sammarinese, d'altro canto, se lo aspettava che i colleghi gli avrebbero reso la vita dura. Ieri notte, commentando la prima sessione di prove libere da poco conclusa, aveva previsto che, oggi, sarebbe stato necessario spingere ben più. “Ho il miglior tempo, ma sono certo che domani il passo sarà più rapido per molti”. Ha avuto ragione: già dopo venti minuti, Cluzel (Forward, Suter) aveva abbassato il miglior tempo stabilito ieri dal ragazzo di San Marino (Scot, Force GP). Poco dopo Bradl lo aveva limato ulteriormente, scendendo per la prima volta al di sotto del 2'03, con 2'02”969. Poi, il colpo di reni finale.

Oltre a De Angelis, complessivamente tra il bene ed il benino anche altri italiani: sei (su otto iscritti) nei primi diciotto.

Dopo appena sei minuti, caduta di Mashel Al Naimi, pilota locale, entrato in collisione con un avversario. L'altro si è mantenuto in equilibrio; lui, no ed è ruzzolato fuori pista. Si è rialzato tenendosi un braccio.

Alla mezz'ora, la Force GP 210 ha cercato di disarcionare Alex De Angelis, che ha stretto le ginocchia ed è rimasto in sella. Dopo 50 minuti (insomma, quasi in dirittura d'arrivo) scivolata senza conseguenze anche per De Rosa, subito dopo aver migliorato considerevolmente il proprio tempo.

Quasi sotto la bandiera a scacchi, caduta anche Takahashi capace, un attimo prima, di portarsi al secondo posto (provvisorio).

 

 

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