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SBK: Valencia, tutta un'altra storia?

In Spagna potrebbe iniziare una nuova fase del Mondiale Superbike

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Phillip Island è stata la prima e qualcuno poteva raccontare che non era pronto. Ma la stagione, praticamente non era mai finita perché l'inverno è stato un continuo susseguirsi di test...


A Portimao, invece, qualcun altro poteva dire che la pista era particolarissima e che non faceva testo. Ma anche qui non si capivano alcuni risultati dell'ultima gara del 2009...


Da Valencia comincia un'altra storia: senza se e senza ma. L'unica cosa che conterà sarà la pista ed il conseguente risultato.


La più attesa conferma è quella di Max Biaggi che con l'Aprilia-Alitalia ci ha regalato a Portimao una splendida doppietta molto emozionante, non solo per come è stata conquistata ma anche per l'accoppiata tutta italiana e, perché no?, anche per il Corsaro che continua a correre ai massimi livelli grazie alla sua RSV4 che sta continuando a sviluppare e migliorare per essere sempre davanti.


Il romano si misurerà con Leon Haslam e la Suzuki, un binomio atteso alla vigilia del campionato e confermatosi come candidato al titolo. L'inglese è andato forte in ambedue le gare disputate ed è stato tra i migliori nei test invernali a Valencia ma sul circuito spagnolo il migliore fu Max Biaggi e questo aggiunge nuovo sapore al confronto.


Valencia rappresenterà la cartina al tornasole della competitività delle Ducati ufficiali che a Portimao hanno avuto uno di quei week end da dimenticare. Era da tempo che non accadeva ma ambedue i piloti sono rimasti fuori dalla lotta per la vittoria. In Spagna, considerando anche i test, dovrebbe esserci la riscossa della rossa, altrimenti Ernesto Marinelli dovrà cominciare a preoccuparsi... Anche per spiegare perché le moto "clienti" vanno così forte.


Chi si è già preoccupato è Massimo Meregalli, visti i risultati colti dai suoi piloti nelle prime due gare della stagione. Certo Cructhlow è salito sul podio in Portogallo ma dall'erede della R1 mondiale 2009 ci si aspettava qualcosa di più... E Toseland potrebbe non essere ancora un cavallo vincente. Un miglioramento a Portimao si è visto ma basterà per essere insieme ai migliori?


Ha fatto troppi errori, invece, Jonathan Rea, al momento, unico pilota sul quale può puntare la Honda, che forse si sta pentendo di aver preso Neukirchner ancora poca convincente. Dicevamo di Rea che continua a fare gare discontinui ed è stato sfortunato a Portimao (rottura del motore). La squadra ha provato in Portogallo una nuova elettronica e potrebbe essere la sorpresa in Spagna.


Attesa anche per la BMW che ha lavorato molto in queste due settimane provando anche a Valencia. L'attenzione di Bartolini (l'ingegnere ex Ducati che sta "mettendo  ordine" nel grande potenziale tedesco) è stata rivolta all'elettronica e vedremo sin dalle prove se qualcosa di buono ne è venuto fuori. Corser è stato protagonista a Portimao e Xaus corre davanti al suo pubblico: potrebbero essere ulteriori motivazioni per il team tedesco.


Il forfait di Vermeulen, invece, lascia la Kawasaki ancora in salita. Sykes al di là di qualche bagliore non è un top rider e Andrews, il pilota scelto per sostituire Chris, non brilla nemmeno nel BSB. Un'altro week end di sofferenza?


Gli italiani della Superbike potrebbero essere protagonisti: oltre, ovviamente a Biaggi e Fabrizio (quest'ultimo atteso al riscatto dopo Portimao), troviamo Lanzi, che ha già vinto a Valencia, e Scassa, alla seconda uscita con la nuova squadra e sulla Ducati. Baiocco e Iannuzzo proveranno, invece, ad entrare in zona punti.


Ora basta parole: alle 10,10 entreranno in pista i ragazzini della Superstock 600, mentre le star della Superbike faranno il loro primo ingresso alle 12,45.

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