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Moto2: arriva la pioggia a Jerez, Corti il più veloce

Sulla allagata pista andalusa l'italiano è la rivelazione della categoria

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Fine delle condizioni meteo idilliache su Jerez, arriva la pioggia e le moto si rintanano, al contrario delle lumache, nei box.

Il più veloce prima della "lluvia" è stato Claudio Corti del Forward Racing con la Suter con il tempo di 1.44.044.

I tempi si stanno abbassando e non poco. Evidentemente le gomme sviluppo portate dalla Dunlop a Jerez lavorano meglio di quelle utilizzate in inverno.

Alle spalle dell'italiano prima della pausa forzata dovuta alla pioggia, è stato il solito Toni Elias con la Moruwaki di Gresini in 1.44.263. Purtroppo Elias è stato vittima di un incidente che ha coinvolto anche un pilota della 125. Elias arrivando in un tratto veloce si è trovato davanti il collega della ottavo di litro e per non centrarlo è finito in terra riportando contusioni a spalla e caviglia destra. Per Elias prove finite, lo spagnolo è in ospedale per farsi controllare.

Nonostante i tempi che si abbassano, rimangono delle perplessità sull'organizzazione della situazione dei motori. Secondo quanto abbiamo raccolto parlando con dei tecnici, la Geo Tecnology che distribuisce i 4 cilindri dell'organizzazione, avrebbe sostituito i propulsori prima di questa tre giorni di test, dando come limite di percorrenza, invece di 1500 km, solo 750.

Il balletto del cambio di propulsore, farà comunque fare nottata ai meccanici stasera, per smontare i motori usati fino qui e sostituirli con quelli che dal Qatar verranno utilizzati fino al Gp di Spagna.

Per quanto riguarda le moto siamo ancora in via sperimentale per molte squadre. Anche Karel Abraham ha recuperato una carena ex Aprilia e l'ha riadattata alla sua RSV.

Abraham arriva secondo, anche Iannone del team Speedup sta provando una cosa del genere, ma la carena del ceco ha anche i fori laterali per favorire la maneggevolezza. In mancanza di test in galleria del vento ne stanno provando di ogni per migliorare le prestazioni.

Comunque il pilota di Brno con questo accorgimento ha staccato il terzo tempo di giornata in 1.44.291, dunque i pezzi della vecchia 250 non vanno poi così male.

Nella 125 sono gli spagnoli a fare la differenza. Marquez, Terol e Espargarò si dividono la torta, mentre i nostri fanno poco, pochissimo. Moretti è giustificato, viene da CIV e per lui questa sarà la stagione d'ambientamento. Assolutamente deprecabili le performance di Marconi e Savadori che dovrebbero farci vedere qualcosa alla loro seconda stagione. Scuse sulle moto non si accettano più, ora ci vuole solo la manetta destra aperta e poche scuse.


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