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WSBK 2010, Phillip Island, Q2: Checa si conferma al top

Invariate le prime tre posizioni. Biaggi sedicesimo

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Come previsto la notte tra venerdì e sabato ha modificato le condizioni meteo sul tracciato di Phillip Island, sede del primo round stagionale del Campionato Mondiale Superbike 2010. Un violento temporale si è abbattuto sul tracciato australiano, abbassando decisamente le temperature, che invece nella prima sessione di prove ufficiali avevano toccato addirittura i 33°.

Nonostante l'asfalto fosse asciutto, infatti, nessuno è riuscito ad andare a migliorare le prime tre prestazioni del venerdì, quindi davanti a tutti è rimasta la Ducati dell'Althea Racing affidata allo spagnolo Carlos Checa, precedendo quella ufficiale del romano Michel Fabrizio. Alle spalle delle due 1098R si è confermato terzo Leon Haslam, nonostante sia stato anche vittima di una leggera caduta senza conseguenze.

Netto il salto in avanti di Cal Crutchlow, quarto: l'inglese del Yamaha Team Sterilgarda ha recuperato ben sei posizioni, riuscendo a togliere oltre sei decimi al tempo che aveva realizzato ieri, inserendosi davanti a Sylvain Guintoli per appena due millesimi di secondo.

Da dimenticare la seconda sessione di Max Biaggi, scivolato addirittura in sedicesima posizione e vittima anche di un problema tecnico al motore della sua Aprilia nelle battute finali. Leggermente meglio è andata al suo compagno di squadra Leon Camier, che però non è riuscito ad andare oltre al nono tempo finale.

Con il nuovo formato della Superpole sono solamente quattro i piloti che rimangono esclusi al termine delle prove ufficiali, ma purtroppo tra questi ce ne sono due italiani, cioè Vittorio Iannuzzo e Matteo Baiocco, che hanno chiuso rispettivamente con il ventiduesimo e con il ventitreesimo tempo. Out anche Joshua Brookes e Roger Lee Hayden, fratellino dell'ex campione del mondo di MotoGp Nicky.

Da segnalare, infine, la caduta della Bmw privata di Roland Resch, che ha costretto la direzione gara ad esporre la bandiera rossa ad una decina di minuti dal termine della sessione. Anche con questo inconveniente però l'austriaco è riuscito ad approdare alla Superpole, chiudendo con il diciottesimo tempo.

Classifica - WSBK 2010, Q2, 27/02/2010
1 7 Checa C. (ESP) Ducati 1098R 1'32.155
2 84 Fabrizio M. (ITA) Ducati 1098R 1'32.162
3 91 Haslam L. (GBR) Suzuki GSX-R1000 1'32.373
4 35 Crutchlow C. (GBR) Yamaha YZF R1 1'32.446
5 50 Guintoli S. (FRA) Suzuki GSX-R1000 1'32.448
6 52 Toseland J. (GBR) Yamaha YZF R1 1'32.455
7 65 Rea J. (GBR) Honda CBR1000RR 1'32.460
8 77 Vermeulen C. (AUS) Kawasaki ZX 10R 1'32.500
9 2 Camier L. (GBR) Aprilia RSV4 1000 F. 1'32.548
10 96 Smrz J. (CZE) Ducati 1098R 1'32.571
11 57 Lanzi L. (ITA) Ducati 1098R 1'32.620
12 67 Byrne S. (GBR) Ducati 1098R 1'32.635
13 11 Corser T. (AUS) BMW S1000 RR 1'32.684
14 41 Haga N. (JPN) Ducati 1098R 1'32.703
15 66 Sykes T. (GBR) Kawasaki ZX 10R 1'32.806
16 3 Biaggi M. (ITA) Aprilia RSV4 1000 F. 1'32.850
17 76 Neukirchner M. (GER) Honda CBR1000RR 1'32.884
18 123 Resch R. (AUT) BMW S1000 RR 1'33.390
19 111 Xaus R. (ESP) BMW S1000 RR 1'33.396
20 88 Pitt A. (AUS) BMW S1000 RR 1'33.396
21 25 Brookes J. (AUS) Honda CBR1000RR 1'33.901
22 31 Iannuzzo V. (ITA) Honda CBR1000RR 1'34.248
23 15 Baiocco M. (ITA) Kawasaki ZX 10R 1'35.297
24 95 Hayden R. (USA) Kawasaki ZX 10R 1'35.614

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