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Yamaha XT1200Z Super Ténéré 2010

1.199 cc per 110 CV con ABS e controllo di trazione (con video)

Moto - News: Yamaha XT1200Z Super Ténéré 2010

Yamaha esce finalmente allo scoperto con la sua maxienduro di ultima generazione e presenta la tanto attesa XT1200Z Super Ténéré. Dati e caratteristiche fanno venire subito l’acquolina in bocca, almeno a chi ama le moto tuttofare e dalla Casa dei tre diapason si aspettava una "all-terrain" all’altezza del blasone del mitico modello che l’ha preceduta.

Ecco in sintesi le caratteristiche tecniche della nuova Super Ténéré 2010: il motore è un bicilindrico frontemarcia con distribuzione bialbero a 4 valvole per cilindro da 1.199 cc, con manovellismo a 270°, capace di 110 CV a 7.250 giri e di 114,1 Nm a 6.000 giri. Il telaio è in acciaio e prevede il motore come elemento stressato. Le sospensioni sono regolabili, i cerchi a raggi per pneumatici tubeless rispettano le classiche misure da maxienduro – 19 pollici all’anteriore e 17 pollici al posteriore (come avevamo anticipato lo scorso ottobre) – e la trasmissione finale è a cardano. L’estetica è da vera regina del deserto e la protezione aerodinamica è da gran turismo. Il peso dichiarato in ordine di marcia è di 261 kg. Il serbatoio della benzina è da 23 litri.

Si potrà acquistare dall’8 marzo 2010 solo on line su un sito Yamaha dedicato all’evento, nella sola versione "First Edition", caratterizzata da alcuni accessori installati di serie, che saranno a pagamento a partire dal 2011, quando la moto sarà in vendita normalmente presso la rete dei concessionari.

APPROFONDIAMO LA CONOSCENZA…
Dopo gli anni in cui, a partire dal 1979 con la XT500 e poi dal 1983 con la XT600Z Ténéré, Yamaha ha corso e vinto la Paris-Dakar e le maratone africane in genere con le sue splendide monocilindriche, nel 1989 arriva la fenomenale XT750Z Super Ténéré. Leggera, potente e resistente ad ogni strapazzo, vinse con Stéphane Peterhansel ben sei edizioni della Paris-Dakar. Il modello di serie divenne ben presto sinonimo di viaggio senza frontiere e quando uscì di produzione lasciò "orfani" quei motociclisti "quattro stagioni" che avevano nella loro maxienduro tutto quello che chiedevano a una moto tuttofare: potenza, protettività, capacità di affrontare percorsi off-road e di viaggiare per migliaia di chilometri anche a pieno carico. Oggi quel mito ritorna sotto le sembianze della nuova XT1200Z Super Ténéré. Vediamo nel dettaglio com’è fatta.

TUTTA NUOVA

Il cuore del progetto è il bicilindrico frontemarcia da 1.199 cc (alesaggio x corsa 98x79,5 mm, i pistoni sono forgiati), che i progettisti Yamaha hanno messo a punto con particolare attenzione per la corposità di erogazione su tutto l’arco di giri. L’alimentazione è ad iniezione elettronica, la testata è bialbero ad 8 valvole e l’accensione a 2 candele per cilindro. La potenza massima è di 110 CV a 7.250 giri/min e la coppia massima è di 114,1 Nm a 6.000 giri. La fasatura è a 270°, con intervalli di scoppio a 270° e 450° e quindi angolo tra i piedi di biella di 90°. Queste scelte progettuali, oltre a far rimanere la Super Ténéré 1200 nel solco della tradizione tracciato dalla vecchia 750, garantiscono grande linearità di erogazione e un relazione tra comando del gas e ruota posteriore dal feeling diretto.
Ci sono due alberi di bilanciamento per ridurre le vibrazioni, e quello frontale aziona anche le pompe dell’acqua e dell’olio. La lubrificazione è a carter secco, ma il serbatoio dell’olio è nel carter motore, per ridurre l’altezza del motore e abbassare così il baricentro ma senza sacrificare l’altezza da terra, pari a 205 mm. Il sistema di scarico segue uno schema 2-in-1 con espansione a 2 stadi e il terminale è a sezione ovale, con uscita alta sul lato sinistro. Il catalizzatore a nido d’ape è posizionato nel punto d’intersezione dei due collettori e ci sono due sonde lambda.

ELETTRONICA DERIVATA DALLE CORSE

Il comando del gas adotta il sistema YCC-T (Yamaha Chip Controlled Throttle) per mezzo del quale l’apertura delle farfalle viene gestita e misurata elettronicamente in modo da stabilire l’aspirazione di volumi d’aria ottimali, con benefici effetti sulla regolarità di erogazione, sullefficienza della combustione e quindi anche sul rispetto dei limiti alle emissioni inquinanti.
La nuova XT1200Z Super Ténéré è la prima Yamaha di serie dotata di ‘traction control’: il sistema misura le velocità della ruota anteriore e di quella posteriore per stabilire se il retrotreno sta perdendo aderenza. In caso affermativo agisce sulla fasatura d’accensione e sull’alimentazione (iniezione e apertura farfalle) per recuperare la trazione. Si può impostare il sistema su tre modalità: "TCS1" è quella standard e interviene quando la ruota posteriore comincia a slittare; "TCS2" riduce l’effetto del controllo di trazione, consentendo uno slittamento limitato nella guida off-road; "Off" permette di guidare senza controlli elettronici.
Mappature distinte e facilmente commutabili anche per la centralina gestione motore: in "S" (Sport) rende immediata la risposta, in T (Touring) assicura un’erogazione più lineare e gestibile.

FRENATA INTEGRATA CON ABS E UBS

L’impianto frenante, denominato UBS (Unified Braking System), funziona in maniera integrale ed è associato al sistema ABS. Nel caso della Super Ténéré la centralina di controllo monitora, oltre alla rotazione delle ruote, anche la velocità della moto, il livello di decelerazione e lo slittamento, prevenendo così il bloccaggio. Ma l’innovazione introdotta da Yamaha con l’UBS fa sì che venga distribuita la forza frenante tra le pinze delle ruote anteriore e posteriore, azionando solo la leva del freno anteriore! A detta dei tecnici Yamaha il beneficio maggiore si ha proprio in fuoristrada quando si guida spesso in piedi sulle pedane senza la possibilità di agire sul pedale del freno posteriore. La centralina di controllo determina la pressione da trasmettere al freno posteriore tenendo in considerazione anche la velocità istantanea e la pressione sulla leva del freno. Inoltre il sistema non interferisce con la precisione del controllo del freno posteriore quando lo si usa ad esempio nella guida con passeggero o nelle inversioni a U a bassa velocità. Infine, se si aziona il freno posteriore prima di quello anteriore, la gestione elettronica si disinserisce automaticamente, e il pilota ha il controllo totale della moto.

CICLISTICA AD HOC

Il telaio è realizzato in acciaio ad alta resistenza. La forcella è a steli rovesciati da 43 mm ed è completamente regolabile mentre al posteriore c’è un monoammortizzatore regolabile nel precarico e in estensione, associato a un forcellone in alluminio stampato a bassa pressione e dalla lunghezza ottimizzata per la migliore funzionalità della sospensione. Il lungo forcellone non compromette la compattezza della nuova Super Ténéré, perché il motore è "corto", anche se di cilindrata elevata, e il radiatore è montato sul fianco sinistro della moto, per risparmiare spazio nella zona retrostante l’avantreno. I dispositivi elettronici e la batteria sono sul lato destro, e il flusso d’aria per il raffreddamento si distribuisce su entrambi i fianchi, grazie alla conformazione del cupolino e degli sfoghi per l’aria calda.

BYE BYE CATENA, C’E’ IL CARDANO
La trasmissione a cardano è stata scelta perché richiede poca manutenzione ed evita le classiche operazioni di pulizia, lubrificazione e regolazione della tradizionale catena. Gli ingranaggi della trasmissione sono a profilo ipoidale, cioè con un disegno particolare che consente di contenere dimensione e peso, contribuendo a ridurre le masse non sospese nella zona del retrotreno.

LONG LONG WAY

L’attitudine ai lunghi viaggi della nuova Super Ténéré 1200 è testimoniata anche dal serbatoio con capacità di 23 litri, per un’autonomia superiore ai 300 km. La sella è regolabile in altezza (845-870 mm), così come il parabrezza, in modo che piloti di ogni statura possano trovare la posizione di guida più confortevole. Sul cupolino c’è una presa di corrente a 12 Volt per caricare comodamente cellulari e navigatori GPS. Il gruppo ottico anteriore a due lampade è potente e, come sull’R1, non usa un filamento separato per abbaglianti e anabbaglianti: all’accensione degli anabbaglianti, un dispositivo attivato da un solenoide oscura parte dei fari che, quando il pilota seleziona gli abbaglianti, si ritrae consentendo la completa proiezione del fascio luminoso.

MAXIENDURO PER DEFINIZIONE

Il nuovo Super Ténéré 1200 è equipaggiato con robustissimi cerchi a raggi in alluminio, con pneumatici 110/80-19" all’anteriore e 150/70-17" al posteriore. Il cerchio anteriore presenta due guide a "doppia T" per l’alloggiamento delle estremità dei raggi, mentre il sistema di regolazione degli stessi si trova in corrispondenza del mozzo. Il cerchio posteriore, essendo più largo, ha invece una sola guida di fissaggio dei raggi.
Di serie troviamo i paramani mentre le pedane sono rivestite da inserti in gomma per il comfort nella guida su strada, però quando in off-road il peso del pilota si trasferisce sulle pedane gli inserti in gomma si appiattiscono e allargano per migliorare la presa e aumentare il "grip" dello stivale. Di serie ci sono anche le protezioni laterali paramotore e la protezione frontale, mentre il telaietto reggisella è rinforzato per evitare danni negli impatti sui percorsi fuoristrada, specialmente quando si montano le borse laterali.

DALL’8 MARZO ON LINE
Super Ténéré debutterà in Europa nella versione "First Edition", che sarà in vendita solo per un anno, e sarà equipaggiata di serie con coppia di borse laterali rigide in alluminio (incluso kit di montaggio), griglia protettiva per il faro (non omologata per uso su strada), piastra paramotore in alluminio e sticker speciale "First edition", tutti accessori che diventeranno optional dal 2011.
La prenotazione per aggiudicarsi i primi esemplari sarà possibile a partire dall’ 8 marzo 2010, collegandosi al sito web dedicato.
Il prezzo sarà comunicato sul web contestualmente alla messa in vendita con e-commerce.

TANTI ACCESSORI

Ricchissimo fin d’ora il catalogo accessori. Oltre alle borse laterali rigide in alluminio, alla piastra paramotore e alla griglia protettiva per il faro (di serie sulla "First edition") Yamaha propone: schermo Touring, kit fari antinebbia (può essere montato sotto i fari o sulla barra paramotore, opzionale), protezioni laterali motore, kit manopole riscaldate, deflettori aria, protezione serbatoio, sella bassa (-35 mm), borsa da serbatoio, bauletto in alluminio da 30 litri, interni per borse laterali e bauletto, frecce a LED disponibili in 3 colorazioni (Black, Chrome, Carbon).

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