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Inmotec: debutto in MotoGP nel 2010

La GPI 10 procede nello sviluppo con Silva. 5 gare e poi...

Moto - News: Inmotec: debutto in MotoGP nel 2010

Oscar Gorria Soteras, Direttore Generale della società spagnola Inmotec Consultora Técnica S.L, aveva le idee già chiare quando, nel novembre dello scorso anno decise di presentare al pubblico il suo progetto MotoGP.

In realtà, quella che l'azienda spagnola si appresta ad intraprendere non è una partecipazione totale alla massima serie del motociclismo internazionale, bensì un programma di "sviluppo sul campo", limitato a cinque gare, di un progetto che nel 2011 potrebbe essere venduto a team che ne facciano richiesta.

Parzialmente in deroga allo spirito sportivo che dovrebbe caratterizzare i team che prendono parte alla MotoGP - sarà che tutto è lecito visto che sono spagnoli, come la Dorna... - la Inmotec si presenterà al via con un progetto completamente inedito, nato e finanziato sin dal 2007 con l'obiettivo di portare in pista qualcosa di nuovo ma soprattutto di spagnolo, in un universo in cui le regole le detta sì un ispanico - Carmelo Ezpeleta - ma di moto al via ce ne sono solo di nipponiche ed italiane.

Quattro cilindri a V di 80°, la ottocento realizzata dalla Inmotec sembra essere, a detta del suo pilota collaudatore Ivan Silva, molto semplice da pilotare e dotata di un ottimo motore: in particolar modo quest'ultimo elemento sembra essere il fiore all'occhiello del progetto, visto e considerato che sin dall'inizio sarà dotato di valvole a richiamo pneumatico e aspirazione ad altezza variabile.

Il progetto del propulsore è frutto di una partnership tra Inmotec e la francese Akira Technologies - che per Kawasaki ha lavorato su ZX-RR MotoGP - mentre per quanto concerne l'elettronica è stata scelta quella della Bosch Motorsport. Telaio e forcellone, invece, sono realizzate completamente in Spagna dalla stessa Inmotec.

Il progetto sembra essere interessante, alla stregua di quello "messo in piedi" dalla FB Corse con il materiale realizzato dalla Oral Engineering per conto della BMW Motorsport, anche se lo scontro con le aziende presenti oggi in MotoGP non è mai stato cosa semplice per un piccolo costruttore, seppur ben supportato...

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